Cronaca

Buona Sanità al Policlinico dell'Università Magna Graecia dell'aorta

CATANZARO, 5 SETEMBRE 2013 - Si è conclusa bene la sfortunata vacanza di un giovane turista che, a seguito di un gravissimo incidente motociclistico, aveva subito un trauma con numerose fratture ossee, rottura della milza e, cosa molto più seria, rottura traumatica dell’aorta toracica.

Il turista è stato ricoverato all’Ospedale Pugliese dove è stata asportata la milza e dove è stata effettuata, oltre agli esami diagnostici e le cure del caso, una TAC che ha evidenziato una gravissima lacerazione dell’aorta. Per tale motivo il paziente è stato trasferito in emergenza intubato presso il Policlinico universitario catanzarese nei giorni di ferragosto.

Le unità operative di Cardiologia, Cardiochirurgia ed Anestesia dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, in piena attività nonostante le vacanze, hanno preso in carico il delicato paziente che è stato immediatamente trasferito intubato in urgenza nella sala di emodinamica e cardiologia interventistica. Un’equipe multidisciplinare costituta dal Prof. Indolfi, Direttore della Cardiologia, dal Prof. Mastroroberto, Direttore della Cardiochirurgia, dal Dott. Vatrano, anestesista dell’Unità Operativa diretta dal Prof. Amantea, con i relativi team, ha eseguito un delicato intervento combinato chirurgico ed endovascolare che ha consentito la ricostruzione dell’aorta toracica con una protesi artificiale.

L’intervento è terminato in serata inoltrata a causa della particolare difficoltà tecniche per le concomitanti patologie di altri organi legate al grave trauma. Il paziente, dopo qualche giorno in sala di rianimazione, è stato poi trasferito nel reparto di degenza.
Si è conclusa così, nel modo migliore, la storia dello sfortunato giovane turista che è tornato a casa dopo che è stato effettuato un intervento di elevatissima tecnologia e professionalità proprio nella Regione che aveva scelto per le sue vacanze.

Nonostante le ben note difficoltà legate alla situazione regionale sanitaria bloccata dal piano di rientro, questa è un’ulteriore dimostrazione dell’elevato grado di competenza e capacità raggiunto in Calabria nel settore delle malattie cardiovascolari. L’emodinamica dell’Università Magna Graecia di Germaneto, leader in Italia nel campo dell’interventistica cardiovascolare, è stato il primo centro pubblico regionale ad effettuare interventi in emergenza H24 ed ha al suo attivo migliaia di interventi sia sulle coronarie che sulle valvole cardiache. Come nel caso trattato, questa è la dimostrazione che la risoluzione di problemi sanitari di alta complessità richiede non solo capacità professionali individuali, ma soprattutto un’organizzazione ed una collaborazione interdisciplinare possibili anche nella nostra Regione.

Redazione [MORE]