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Buon compleanno MIster!
NAPOLI 2 OTT. 2011 - Giocare contro una squadra come l'Inter mette i brividi e il teatro dello stadio Giuseppe Meazza è tra i più ostili ai giocatori azzurri. Dal 1926 infatti, anno del primo incontro tra Napoli e Inter, i numeri sono stati sempre in favore dei neroazzurri: 71 gare disputate di cui solo 7 vinte dai partenopei.
Eppure il Napoli, dopo la bellissima prova di Champions contro il Villareal, tenta il colpaccio, per riprendersi la vetta del campionato e regalare a Mazzarri [MORE]la più bella festa di compleanno per i suoi 50 anni. In 5000 al San Siro per supportare la squadra del tecnico livornese che sin dal fischio di inizio di Rocchi dimostra di possedere grinta, tenacia, caparbietà e soprattutto carattere.
Il match, incandescente sin dai primi minuti, vede al confronto due squadre ben equilibrate, protagoniste di un gioco veloce, adrenalinico. Il Napoli sembra soffrire inizialmente sulla fascia sinistra, dove Aronica fatica a contenere gli attacchi di Maicon e Forlan, l'Inter invece non esce immune dall'uragano Lavezzi, che riparte a razzo al centrocampo costringendo Obi al fallo all'8' del primo tempo. Per Rocchi è giallo.
Al 23' un errore della difesa del Napoli porta Pazzini al goal, annullato però per fuorigioco su suggerimento del guardalinee. Da qui alla fine del primo tempo è un crescendo di azioni e agonismo. Al 40' Obi si lancia in un contrasto fuori dall'area con Maggio. 'Superbike' va a terra e il direttore di gara assegna calcio di rigore alla squadra di Mazzarri - forse un pò generoso - e secondo cartellino giallo per il centrocampista nigeriano che finisce cosi in anticipo la sua partita.
Dal dischetto si prepara Hamsik. Julio Cesar para ma non blocca il pallone che rimpalla sui piedi di Capagnaro che di sinitro mette in rete.
Alla fine del primo tempo l'ira funesta di Ranieri per l'errore arbitrale si scarica sull'arbitro che invita così il tecnico a seguire il finale del match dagli spalti.
All'inizio della ripresa Mazzarri sostituisce Mascara per l'ex Pandev e all' 8' sigilla il 2-0 con Maggio che, su passaggio di Zuniga, prende in contropiede Nagatomo e beffa Julio Cesar con un tiro da fuori area. L'Inter serra i ranghi e tenta il recupero. Fuori Alvarez e Forlan, dentro Stankovic e Zarate, che però nulla possono contro le furie azzurre che continuano a tener palla a centrocampo, a contenere le poche incursioni di Pazzini e a ripartire in velocità con un Lavezzi che, prima di lasciare il posto all'esordiente Chavez, fa filtrare un pallone per Hamsik che scatta in posizione regolare e chiude il match regalando ai tifosi napoletani un sogno atteso da ben 17 anni. Finisce così, Inter 0 - Napoli 3.
Che dire, Buon Compleanno Mister!
Sara De Franco