Estero
Bufera sul governo francesce dopo la strage di Nizza. Cazeneuve ordina un'inchiesta
ROSSANO CALABRO (CS) - Dopo alcune rivelazioni del quotidiano francese Liberation sul dispositivo di sicurezza predisposto per garantire l'incolumità degli spettatori che assistevano allo spettacolo pirotecnico la sera dell'attentato di Nizza, si è scatenata una vera e propria bufera sul governo francese. [MORE]
Il quotidiano, citando una fonte di polizia che ha avuto accesso alle immagini della videosorveglianza, ha ricostruito uno scenario per cui, la notte in cui il camion guidato dal 31enne tunisino Mohamed Lahouaiej Bouhlel è piombato sulla folla, l'ingresso all'aerea pedonale teatro della stragre era sbarrato da una sola vettura della polizia municipale. Assente, quindi il presidio della polizia nazionale.
Il quotidiano cita un testimone secondo il quale la vettura della muncipale era al centro della carreggiata, lato mare, e non erano presenti agenti di polizia, ma solo due agenti della municipale e due transenne.
"I poliziotti nazionali sono stati sostituiti dai colleghi della municipale intorno alle 20:30", sostiene il quotidiano, ricordando che il 16 luglio, due giorni dopo la strage, il ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve aveva parlato di "massiccia presenza della polizia nazionale sul lungomare", dicendo che "l'attentatore era riuscito a passare salendo sul marciapiede e travolgendo tutti".
Cazeneuve ha ordinato un'indagine amministrativa per "stabilire la realtà di questo dispositivo di siccurezza mentre continuano inutili polemiche" e ha insistito sulla volontà del governo di "trasparenza e verità dovute alle vittime e alle loro famiglie".
Daniele Basili
immagine da dagospia.com