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Bufera FIFA, Blatter annuncia le dimissioni a quattro giorni dalla rielezione
AOSTA, 3 GIUGNO 2015 – Nonostante la sua rielezione ai vertici della FIFA, Sepp Blatter ha annunciato le proprie dimissioni “a favore di un rinnovamento”, e ha fatto sapere, nel corso di una conferenza stampa, che verrà presto annunciata la data delle votazioni che decreteranno il suo successore. La decisione arriva a sette giorni dall'uragano che si è abbattuto sul mondo del calcio, che ha portato all'arresto di sette dirigenti della federazione su richiesta dell'FBI.
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“Malgrado sia stato appoggiato in queste elezioni, questo appoggio non sembra essere condiviso da tutti nel mondo del calcio”, ha dichiarato il 79enne Blatter, “per questo offro la mia rinuncia. Prendo questa decisione per ripulire l'immagine della FIFA, la quale, a fronte di sfide che non si fermano, ha bisogno di un profondo rinnovamento”. Blatter, dopo 17 anni alla guida della FIFA, ha inoltre fatto sapere che presenterà ufficialmente le proprie dimissioni durante un congresso straordinario.
“Non voglio restare, adesso sono libero dai vincoli di un'elezione e sarò in grado di concentrarmi sulle profonde riforme”, ha aggiunto. “Per molti anni abbiamo chiesto riforme, ma queste non sono sufficienti. Esorto il Comitato Esecutivo ad organizzare un Congresso straordinario per l'elezione del mio successore alla prima occasione; questo dovrà essere fatto in linea con gli statuti FIFA e dobbiamo dare il tempo sufficiente ai candidati migliori di presentarsi e per la campagna elettorale”.
Conclude il dirigente svizzero: “Ho riflettuto profondamente sulla mia presidenza e su circa 40 anni in cui la mia vita è stata indissolubilmente legata alla FIFA e al grande sport del calcio; ho amato la FIFA più di ogni altra cosa e voglio fare solo ciò che è meglio per la FIFA e per il calcio. Ho avuto un mandato dai membri della FIFA, non da tutto il mondo del calcio, e cioè i tifosi, i giocatori, i club e le persone che vivono, respirano e amano il calcio tanto quanto tutti noi della FIFA”.
Foto: laziozone.it
Dino Buonaiuto