Estero

Washington, Usa sospendono dazi per un mese: si lavora per un accordo con l'UE

WASHINGTON, 2 MAGGIO - Gli Stati Uniti hanno deciso di sospendere per un altro mese l’adozione, ai danni dei Ventotto Stati UE, di nuovi dazi commerciali su acciaio e alluminio. Il mese di maggio sarà allora dedicato alla ricerca di un’intesa tra Trump e gli Stati europei, con le due diplomazie al lavoro per un accordo che appare comunque complicato da raggiungere. [MORE]

“La decisione americana prolunga l’incertezza del mercato, che già ora sta pesando sulle imprese”, ha fatto sapere la Commissione Europea in un comunicato. “L’Unione Europea – si legge ancora nella nota – dovrebbe essere esentata in modo pieno e permanente, perché queste misure non sono giustificabili con motivi di sicurezza nazionale”.

L’associazione delle Camere di commercio tedesche DIHK ha spiegato che il tempo in più fino alla fine di questo mese dovrebbe permettere alle parti di trovare un accordo di lungo termine. Le posizioni, tuttavia, sono divergenti. Gli Stati Uniti vogliono imporre nuove tariffe, mentre i Ventotto temono un rischio di guerra commerciale, vogliono preservare il libero commercio e hanno già preparato una serie di misure per rispondere agli eventuali dazi americani.

È difficile prevedere come le parti possano, a questo punto, raggiungere un compromesso. Una possibile strada è stata tracciata nei giorni scorsi dal governo francese, che si è detto disposto a discutere con Washington una riforma delle regole dell’Organizzazione mondiale del Commercio (OMC). Parlando a Sofia nel fine settimana, il ministro delle Finanze francese Bruno Le Maire ha ammesso che le norme attuali penalizzano i mercati occidentali rispetto alla Cina.

A rendere il clima tra Bruxelles e Washington ancor più nervoso è poi la scelta americana di concedere, per quanto riguarda i nuovi dazi, un’esenzione permanente ad Argentina, Brasile e Australia. Nell’annunciare le nuove direttive sui dazi, la Casa Bianca ha invocato una legge del 1962 che permette l’adozione di tariffe per motivi di sicurezza nazionale.

Claudio Canzone

Fonte foto: skytg24.it