Estero
Bruxelles: trovata mappa dell'aeroporto nella casa di Abaaoud ad Atene
BRUXELLES, 26 MARZO 2016 - Un computer e una chiavetta USB contenenti disegni e una mappa dettagliata dell’aeroporto di Bruxelles sono stati trovati in un appartamento ad Atene, dove Abdelhamid Abaaoud, “ideatore” degli attacchi di Parigi, ha soggiornato nel Gennaio 2015.[MORE]
La notizia perviene dal sito greco Skai.gr, che cita fonti di polizia. Ma l’ufficio del procuratore federale, in risposta all’agenzia Belga, non ha confermato le informazioni. Nell’articolo pubblicato sul sito belga Dh.be, l’interazione tra autorità belghe e greche, che si dispiega in ripetuti scambi di informazioni, viene descritto come “problematico”. Intanto la stampa si domanda se Faycal Cheffou, il giornalista indipendente, sia l’uomo col cappello ripreso dalle telecamere di sicurezza all’aeroporto. “Faycal Cheffou è l’uomo con il cappello?”, titola il quotidiano belga La Libre Belgique, che pubblica anche un video del giornalista durante un’inchiesta sulle condizioni di alcuni musulmani, immigrati irregolari, fermati in Belgio durante il Ramadan. Stando a quanto riportato dal quotidiano belga Le Soir Faycal Cheffou sarebbe proprio lui, ma ancora non è giunta la conferma dalla Procura. Fermato giovedì sera, l’arresto di Cheffou è stato convalidato ieri in seguito ad un lungo interrogatorio. L’uomo è stato identificato grazie alla testimonianza cruciale del tassista che martedì aveva accompagnato il commando a Zaventem.
In parallelo, si fa sempre più strada la tesi per cui tra gli obiettivi dei terroristi ci sarebbe stato anche un sito nucleare. Una traballante riprova di ciò sarebbe l’uccisione di una guardia di sicurezza della centrale nucleare di Charleroi, poco distante da Bruxelles, a cui è stato anche sottratto il suo badge di accesso. Secondo quanto riportato da Derniere heure, l’uccisione avrebbe avuto luogo giovedì sera, ma il fatto che la notizia sia rimasta silente sarebbe un’ulteriore conferma delle intenzioni ultime delle cellule di Parigi e Bruxelles, ossia l’attacco agli impianti nucleari. Il sito belga aveva già rivelato lo scorso Febbraio che il direttore del programma di ricerca e sviluppo nucleare belga era stato spiato dai fratelli Ibrahim e Khalid el Brakraoiu, i due kamikaze che si sono fatti esplodere all’aeroporto e nella metropolitana di Bruxelles.
Luna Isabella
(foto da infooggi)