Estero
Bruxelles chiama Italia: Giovani Italiani Bruxelles incontra Niccolò Rinaldi e Sergio Cofferati
30 MAGGIO 2013, BRUXELLES – Prosegue il progetto di Giovani Italiani Bruxelles, gruppo apartitico nato qualche mese fa nella capitale belga con l’intento di portare proposte concrete per combattere il drammatico problema della disoccupazione giovanile. Martedì 28 maggio 2013 il gruppo ha organizzato una discussione aperta presso il Parlamento Europeo, insieme agli eurodeputati italiani Sergio Cofferati (Socialisti e Democratici) e Niccolò Rinaldi (ALDE).[MORE]
In questa occasione Daniel Puglisi e Francesca Minniti, cofondatori del gruppo, hanno presentato ufficialmente una lettera aperta destinata al Governo Italiano e a tutte le forze politiche affinché sostengano concretamente la “Garanzia Giovani”, misura già approvata dall’UE contro la disoccupazione giovanile. Presenti in sala i ragazzi attivi nel gruppo, accompagnati da una delegazione di giovani tra i 20 e i 30 anni della lista civica Cantù Rugiada, positivo esempio di impegno e cittadinanza attiva nell’Italia di oggi.
La discussione tra Cofferati, Rinaldi e la platea presente è stata particolarmente intensa e costruttiva. Molte le domande poste ai due eurodeputati, che si sono mostrati entusiasti per l’iniziativa di Giovani Italiani Bruxelles. Rinaldi ha infatti parlato di “forma di partecipazione matura” e Cofferati ha elogiato la perseveranza di Giovani Italiani Bruxelles nel proseguire ed incrementare la propria attività anche dopo la conclusione delle elezioni italiane, in occasione delle quali GIB aveva visto la luce.
Nel corso della discussione, Niccolò Rinaldi ha affermato che la “Garanzia Giovani” “potrebbe diventare la procedura con cui cominciare a risolvere alcune delle magagne italiane” e che per risolvere il problema della disoccupazione giovanile “le soluzioni ci sono, con nome e cognome”.
Sergio Cofferati ha parlato della priorità assoluta di “politiche mirate” e della necessità di attivare la “Garanzia Giovani” sul territorio italiano. Ha affrontato insieme ai ragazzi le tematiche dell’emigrazione e del merito, affermando che in Italia “il sistema pubblico è stato devastato dalla cancellazione della meritocrazia” in favore dell’appartenenza politica. Per l’eurodeputato, quest’ultima “dovrebbe essere una conseguenza e mai il punto di partenza”.
Entrambi gli europarlamentari si sono offerti come portavoce della lettera aperta di GIB presso il Governo Italiano. Cofferati ha inoltre mostrato la propria disponibilità a portare avanti la discussione con Giovani Italiani Bruxelles attraverso nuovi incontri su temi maggiormente focalizzati e circoscritti.
Lettera aperta “Basta I-TAGLIA – sostenete la Garanzia Giovani”
Valentina Vitali
(Foto: Stefano Banfi per Infooggi.it e Giovani Italiani Bruxelles)