Cronaca
Brutale parricidio nel grossetano
GROSSETO, 29 AGOSTO 2011 - Alduino Bianchi, un pensionato di 78 anni, è stato massacrato dal figlio Mauro Bianchi, 43 anni, con diciassette coltellate al petto, ieri notte nel condominio al numero 34 di via Baldini, a Pitigliano(Gr). I vicini di casa hanno udito le urla dell’anziano, tuttavia, non si sono allarmati più di tanto Infatti, da molto tempo, le liti (anche violente) erano all’ordine del giorno per sospettare che stavolta si fosse verificata realmente una tragedia.[MORE] Gli inquilini del palazzo hanno capito quanto accaduto solo quando in via Baldini sono arrivati i carabinieri e l’ambulanza. A dare l’avviso è stato proprio Mauro Bianchi: «Ho ucciso mio padre a coltellate, venite a prendermi». Una sorta di liberazione, per il figlio: «Dovevo farlo, ora sono sereno», ha detto prima di essere tratto in arresto dai militari dell'Arma ed essere incarcerato a Grosseto, con l’accusa di omicidio.
Alduino Bianchi, ex agricoltore in pensione, da sei anni era vedovo, e divideva l’appartamento con il figlio Mauro. Una convivenza funestata da continue liti, tra urla e violenza. L’omicida non ha mai lavorato: per i suoi problemi di salute (schizofrenia) era seguito dall’Asl e dai servizi sociali del Comune di Pitigliano e gli era garantita una pensione di invalidità. I vicini di casa e gli abitanti del paese fanno intendere come la situazione esasperata tra padre e figlio, faccia pensare ad una tragedia annunciata.
Davide Scaglione