Brunetta: "Bindi si dimetta o sarà guerriglia"

giovedì 24 ottobre, 2013

ROMA, 24 OTTOBRE 2013 - «Se Rosy Bindi non si dimetterà da presidente dell'Antimafia il Pdl è pronto alla guerriglia in Parlamento». Lo ha detto Renato Brunetta durante un vertice di maggioranza.

«Le cariche istituzionali si decidono insieme –ha affermato Brunetta-, lo strappo dell’Antimafia non può essere tollerato e noi non parteciperemo alle attività dell’Antimafia fino a quando non sarà risolto il problema». «Su questa posizione tutto il Pdl è unito come un solo uomo –ha proseguito Brunetta-. La Bindi ha fatto il miracolo: ha riunito il Pdl».

Brunetta ha poi dichiarato che il decreto sulla pubblica amministrazione potrebbe decadere, contestando in particolare la parte che riguarda la stabilizzazione dei precari. «Ci sono norme nel decreto che contrastano con la legge di stabilità» ha detto Brunetta, aggiungendo che «Se un decreto non viene convertito, non è un problema. Non è la prima volta che accade».[MORE]

Il problema ha ormai assunto evidenti connotati politici e viene sollevato all’indomani del nuovo processo a Berlusconi. Alfano ha commentato il rinvio a giudizio del cavaliere come l’ennesimo caso di una «persecuzione giudiziaria» che dura da vent’anni, negando però che questa vicenda avrà un’influenza diretta sul governo.

(immagine da termometropolitico.it)

Paolo Massari

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