Cronaca
Brindisi: sequestrate infrastrutture abusive, strada e ponte
BRINDISI, 29 AGOSTO - Sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza di Brindisi alcune infrastrutture pubbliche comprese nel progetto di completamento della security, edificate nel Porto di Brindisi tra il 2015 e il 2016. [MORE]
A conclusione di complesse indagini condotte dai militari delle Fiamme Gialle di Brindisi, coordinate dalla locale Procura, hanno emesso un provvedimento di sequestro preventivo emanato dal gip Stefania De Angelis, su richiesta del pm Raffaele Casto, riguardanti una strada, una tettoia e
un ponte.
Si tratta di un tratto della nuova strada di collegamento (denominata ex-Sisri) tra il terminal di Costa Morena e quello di Sant'Apollinare, di una tettoia in ferro e cemento armato edificata in corrispondenza dei locali, anch'essi di nuova realizzazione, che avrebbero ospitato gli enti deputati ai controlli doganali e di sicurezza, e di un muro di contenimento che costeggia la carreggiata.
E' stato inoltre posto sotto sequestro un ponte edificato per il superamento del canale denominato Fiume Piccolo.
Sulla base degli accertamenti svolti dalla Guardia di finanza su delega dalla Procura della Repubblica, nei lavori sono stati commessi abusi edilizi.
Sono affiorate inoltre varie ipotesi di falso in atto pubblico. Nello specifico, non esisterebbero i titoli abilitativi urbanistico e paesaggistico.
Nel febbraio ultimo scorso, furono sequestrati, a scopo probatorio, diverse particelle immobiliari situate in località "Punta le Terrare", sede di un insediamento protozoico di rilevanza archeologica nazionale, su cui erano state edificate opere pubbliche non autorizzate ed erano stati addirittura sversati rifiuti.
Luigi Palumbo