Cronaca
Brindisi, ricoverato per ictus muore dopo intervento di peritonite
BRINDISI, 30 AGOSTO 2013 - E' stata avviata un'inchiesta giudiziaria in seguito alla morte di un sordomuto, causato da sospetta peritonite, avvenuta dopo un intervento nell'ospedale "A. Perrino" di Brindisi. Gli indagati sono addirittura 28 tra medici ed infermieri dell'ASL BR.
Il 5 Settembre verrà riesumata la salma ed il medico legale Biagio Solarino, incaricato dal PM Savina Toscani che dirige le indagini, provvederà ad eseguire l'esame autoptico così da poter accertare quali siano le reali cause del decesso.
La peritonite non è altro che un'infiammazione della parte che riveste i visceri e la cavità peritoneale dovuta, in genere, a contaminazione batterica. Questa patologia non potrebbe essere, da sola, la caua sufficiente a giustificare l'infausto lavoro in sala operatoria.
Il 36enne, Giovanni Fortunato, di Sandonaci (BR), il 6 Agosto era stato all' ospedale di San Pietro Vernotico per un primo ricovero, ma nello stesso giorno fu dimesso.
Giovanni giunge all'ospedale di Brindisi dopo che i familiari di Fortunato riscontrano un aggravamento delle sue condizioni e qui viene ricoverato per un sospetto ictus.
Il 17 Agosto viene invece sottoposto d'urgenza ad intervento chirurgico per una lesione gastrointestinale.
Per chiarire la situazione è stata, dunque, richiesta dal PM Savina Toscani, l'autopsia così da verificare le cause del decesso ed eventuali negligenze mediche.
Elisa Signoretti [MORE]