Cronaca
Brigate Rosse: leader Senzani torna in libertà
Il leader delle Brigate Rosse, Giovanni Senzani, è tornato in libertà dopo 23 anni di carcere per estinzione della pena. Fu lui a guidare il gruppo delle Br dopo il sequestro di Aldo Moro. Lo rende noto ‘La Repubblica’.
La notizia risale a un anno fa ma il fatto è stato reso noto soltanto adesso. In realtà Senziani aveva da tempo la libertà condizionata.[MORE]
Ed è lui stesso a dichiarare: “I giudici che mi hanno esaminato negli ultimi dieci anni hanno potuto constatare che sono una persona cambiata e infatti hanno sentenziato l’estinzione della pena. Sono stato in galera 23 anni. Ho riconosciuto i miei errori davanti al tribunale di sorveglianza. Ora sono un uomo libero. La politica del resto l’ho abbandonata da un pezzo, ma non le mie idee di sinistra.”
Senzani aveva studiato a Berkeley ed era un criminologo. Insegnava all’università a Siena e Firenze ma a metà degli anni ’70 aveva iniziato a seguire le Br, in cui militava suo cognato, Enrico Fenzi. Fu lui a gestire il sequestro di Ciro Cirillo ed ebbe l’ergastolo per l’assassinio di Roberto Peci, ucciso il 3 agosto dell’’81 in un casolare sull’Appia, dopo un sequestro di 53 giorni.
Finì in manette perché suo fratello confesso. Ma lui non si è mai pentito.