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Brief On - i consigli di Ottobre #2
SOVERATO (CZ), 30 OTTOBRE 2015 – Eccoci al secondo appuntamento con Brief On con i dischi di Ottobre consigliati ai nostri lettori. Con queste brevi recensioni vogliamo fornirvi il giusto input per ascoltare le nuove uscite discografiche del sottobosco musicale italiano.
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Yes Daddy Yes – Go Bananas (autoprodotto)
La prima cosa di cui ci si accorge durante l'ascolto di questo album è che la precedente collaborazione con Enzo Moretto ha lasciato il segno sul sound dei Yes Daddy Yes. Premesso ciò, questo disco è tutt'altro che privo di carattere e personalità: per dimostrare ciò consiglio l'ascolto della cover di Imagine.
Il punto forte di Go Bananas sta nella sua facilità d'ascolto, una mezzora di pop rock che scorre veloce tra dieci brani senza fronzoli ed abbellimenti particolari. Un lavoro asciutto ed immediato che l'ascoltatore può canticchiare già dal primo ascolto.
(AllMyFrienzAre)DEAD – Wonders From the Grave (Overdrive Records)
È il terzo lavoro in studio per i reggini, un disco importante che li vede impegnati a confermare quanto di buono hanno fatto lungo la loro carriera. Wonders From the Grave è un disco aggressivo, con un forte sapore vintage ma senza cadere con banalità nella mancanza di originalità. Gli (AllMyFrienzAre)DEAD ci consegnano altre dodici tracce – di cui una strumentale ed una cover – incise con sfrontatezza, con desiderio di suonare e di farlo sempre meglio.
Il loro turbo rock&roll è pronto a devastarvi casa quindi prendete una birra, mettete il disco nel vostro lettore, sedetevi comodi e godetevi l'incendio che si propaga brano dopo brano davanti a voi.
Gianluca de Rubertis – L'universo Elegante (MArteLabel, Puglia Sounds Records)
Dopo l'esperienza con gli Studiodavoli ed il successo con Il Genio per Gianluca De Rubertis è il momento di confrontarsi con il secondo album della sua carriera solista.
Canta di donne e di fatti di vita attraverso un pop raffinato in cui è onnipresente un tocco sintetico a dargli un tono spaziale o un'atmosfera eterea. La profonda voce di Gianluca De Rubertis ci guida attraverso un disco suonato, registrato e missato sapientemente. Contemporaneamente semplice e ricercato, radiofonico e sperimentale L'universo Elegante rappresenta un punto importante nelle uscite discografiche italiane di quest'anno.
Malarditi – Un po' più in là (D Cave Records)
L'album d'esordio della band/collettivo palermitana ha una forte indole folk in cui, a volte ed improvvisamente, si innestano ritmi punk. Un po' più in là dura poco più di mezzora, un lasso di tempo che scorre via facilmente lasciando nell'ascoltatore la curiosità di vedere come si comporta dal vivo questa formazione. La forma di scrittura cantautorale impreziosisce e caratterizza i brani dei Malarditi con diverse tematiche trattate in maniera elegante, poetica ed occasionalmente ironica. Un album contemporamente morbido e tagliente da ascoltare in qualsiasi momento della giornata.
Diana Winter – Tender Hearted (Indiana Records, Beta Produzioni)
Questo disco è un lavoro multiforme a livello stilistico e tematico che si omogenea grazie la grinta ed il talento di Diana Winter. Il secondo lavoro discografico della cantautrice, definita "una perla" da Giorgia, evidenzia ancora di più le sue grandi doti canore e chitarristiche. Tender Hearted è "un diario musicale dalle mille sfaccettature" in cui si possono ascoltare innesti soul o passaggi funk su una solida base pop rock senza rimanere destabilizzati, mentre si spazia da liriche delicate e private a testi di critica e denuncia sociale. Una produzione importante di un'artista che potrebbe lasciare il segno.
Federico Laratta
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