Brief On - i consigli di Dicembre #6

mercoledì 30 dicembre, 2015

SOVERATO (CZ), 30 DICEMBRE 2015 - Chiudiamo il 2015 con il sesto appuntamento con Brief On ed i suoi consigli sulle uscite discografiche. Ci ritroveremo a Gennaio con un piccolo sondaggio dove potrete scegliere il vostro disco preferito tra quelli proposti in questi primi sei appuntamenti.

Le mini recensioni di InfoOggi GrooveOn non hanno il fine di giudicare il lavoro delle band ma hanno il solo obiettivo di stuzzicare la vostra curiosità e di coinvolgervi nell'ascolto delle nuove uscite del panorama della musica emergente.

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Slaves of Love and Bones – Real Fake Music (I Make Records)
Questo EP si presenta subito con un'interessante cover di Everyday di Billy Holiday molto originale e da non prendere sottogamba. Superata l'open track, ci addentriamo completamente nel mondo degli Slaves of Love and Bones e nei loro pezzi a cavallo tra pop, rock ed elettronica. Real Fake Music scorre attraverso ritmiche semplici ma accattivanti, arpeggi di synth e drum machine, graffianti riff di chitarra ed una voce peculiare che da la definitiva impronta pop al progetto. Il risultato di queste sette tracce è un debutto decisamente promettente ed una grande aspettativa riguardo un loro futuro lavoro su LP.

Incomprensibile F.C. – Superfast Nonstop (Ikebana Records)
Si rimane subito spiazzati da Superfast Nonstop e dal suo approccio sfrontato, immediatamente aggressivo, carico e coinvolgente, ma gli Incomprensibile FC mettono a segno il punto più importante grazie alla loro sapiente miscela di blues rock, bass music, hiphop e psichedelia. Il trio torinese chiama questa sperimentazione di generi musicali Rockstep e se per i primi secondi si rimane titubanti, successivamente il sound coinvolge l'ascoltatore che, ausiliato anche dai testi molto diretti, riesce a metabolizzare il sound complesso degli Incomprensibile FC. Un esordio azzardato nel panorama musicale italiano che, ogni tanto, ha bisogno di una spinta come questa per non addormentarsi avvolto su se stesso...

Secondo Appartamento – La Minore Resistenza (Labella)
Con il suo secondo album la band toscana affronta e ci accompagna in un particolare percorso, tra il folk di matrice anglofona ed il cantautorato italiano, narrandoci dieci storie legate alla quotidianità ma con un tocco di fantasia che allegerisce le atmosfere già musicalmente delicate. La leggerezza, appunto, ed i tanti colori di questo viaggio rendono molto piacevole l'ascolto de La Minore Resistenza e viene naturale ripartire appena arrivati alla metà rimettendo il disco sulla prima traccia. I Secondo Appartamento riescono in pieno a catturare l'ascoltatore e trascinarlo nelle loro narrazioni e nelle loro ritmiche coinvolgenti.

Federico Laratta

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