Estero
Brexit: nel pomeriggio terzo incontro tra Gran Bretagna ed Ue
BRUXELLES, 28 AGOSTO – Inizieranno nel pomeriggio i colloqui, che termineranno il 31 agosto, tra Gran Bretagna e Ue sulla Brexit.[MORE]
Dopo la pausa estiva, le parti tornano al tavolo dei negoziati per definire e trovare un punto d’incontro su alcune questioni chiave. I delegati europei, tuttavia, hanno mostrato alcune perplessità sul raggiungimento, al termine del meeting, di un rilevante progresso sulle questioni centrali, quali i diritti dei cittadini, la frontiera con l'Irlanda del Nord e l'accordo finanziario sul “conto in uscita” che dovrà pagare la Gran Bretagna. La definizione dell’accordo economico è di fondamentale importanza per il governo di Londra, infatti, nella giornata di ieri, David Davis, ministro per la Brexit, ha invitato i vertici europei alla “flessibilità” ed alla “volontà di compromesso”.
L’Unione Europea, non crede che in questi tre giorni si possa arrivare alla definizione della cifra concreta che il Regno Unito dovrà pagare per lasciare l’istituzione, ma spera che sia possibile deliberare un procedimento dettagliato in grado di assicurare agli Stati membri il rispetto degli impegni assunti dai britannici per il bilancio.
Il ministro degli Esteri britannico, Boris Johnson, che per la prima volta ha ammesso che Londra dovrà elargire un pagamento per recedere il contratto con l'Ue, ha dichiarato: “Certamente dovremo adempiere ai nostri obblighi”, e precisando, “Non dico che accetto l'interpretazione che il capo negoziatore europeo per la Brexit, Michel Barnier, dà di quali siano i nostri obblighi. Ma certamente dico che dobbiamo adempiere ai nostri obblighi giuridici per come li intendiamo noi, e questo è quello che c'è da aspettarsi che il governo britannico farà”.
Immagine da: euronews.com
Caterina Apicella