Estero
Brexit, Londra e Bruxelles vicine all'accordo finanziario per l'uscita dall'Ue
BRUXELLES, 29 NOVEMBRE - La Gran Bretagna e l’Ue avrebbero raggiunto un accordo sulla Brexit: il conto che Londra dovrà pagare per l’uscita dall’Unione Europea sarebbe di circa 60 miliardi di euro. Lo scrive il quotidiano britannico Guardian, che cita fonti europee vicine al negoziato. La stessa notizia appare anche su altri giornali del Regno Unito e sull’americano Wall Street Journal. "Abbiamo sentito che la Gran Bretagna vuole presentarsi con i soldi". [MORE]
Non conferma l’accordo il capo negoziatore della Ue, Michel Barnier, che però non smentisce i passi avanti ma precisa: "Ci stiamo ancora lavorando duramente, spero di poter annunciare presto un’intesa", si è limitato a rispondere ai cronisti che gli chiedevano di commentare le notizie rimbalzate sui media britannici.
La somma dovrebbe "coprire le pendenze e ciò che noi consideriamo gli impegni effettivi. Ma dobbiamo ancora vedere nero su bianco", ha detto la fonte Ue che ha parlato con il Guardian. Le posizioni di partenza nella trattativa erano molto distanti: Londra non intendeva pagare più di 40 miliardi di sterline, mentre secondo le indiscrezioni accetterebbe di versare nelle casse di Bruxelles tra i 53 e i 50 miliardi di sterline, ovvero tra i 60 e i 65 miliardi di euro, comprendenti tutte le pendenze, i prestiti, i conti non saldati e quanto dovuto per le pensioni e ogni altro obbligo finanziario che Londra si è assunta nei suoi 44 di permanenza nell’Union europea.
L’accordo, se confermato, sarebbe una sorta di sconfitta della Gran Bretagna e del governo di Theresa May i cui ministri per mesi si sono rifiutati di parlare di soldi. Nelle ultime ore sui social, diversi giornalisti e alcuni utenti britannici ricordano uno degli slogan più martellanti della campagna per il ‘Leave’ nel referendum 2016, i miliardi che il Regno Unito avrebbe risparmiato con l’addio alla Ue.
Giuseppe Sanzi
(fonte immagine euractiv.com)