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Brexit: nel 2017 esodo banche inglesi da Gb
LONDRA, 23 OTTOBRE - Le turbolenze finanziarie subite dal mercato inglese in seguito alla Brexit, accompagnate da crescenti timori, avrebbero indotto le grandi banche britanniche a lasciare il Regno Unito a partire dal 2017.[MORE]
A renderne notizia è stato il capo della British Bankers' Association Anthony Browne, il quale ha precisato che gli istituti di credito più piccoli starebbero ultimando piani per trasferirsi già prima di Natale. "Il dibattito pubblico e politico al momento ci sta portando nella direzione sbagliata", ha aggiunto Browne.
All’epoca del referendum, la maggior parte delle banche si era schierata a favore del ‘Remain’. Una fonte vicina al ministro per la Brexit David Davis, ha dichiarato al periodico The Observer che sia lui sia il cancelliere dello Scacchiere, Philip Hammond, avrebbero offerto garanzie sulla loro determinazione a garantire lo status di ‘centro finanziario’ rappresentato da Londra.
Il capo della Bba Browne ha affermato che "stabilire barriere a commercio e servizi finanziari costituirà un ostacolo per tutti. Tutta l'Europa - ha osservato - soffrirà nel caso che Londra scelga una Brexit dura. La maggioranza delle banche internazionali ora ha dei gruppi di lavoro per vedere quali operazioni trasferire per garantire il servizio ai clienti, la data entro cui devono farlo, e come farlo nel miglior modo possibile". Stando a quanto riferito dall'esperto, l'esodo degli istituti dovrebbe avvenire nel primo trimestre del prossimo anno.
Luna Isabella
(foto da infooggi.it)