Estero
Brexit: agevolazioni per studenti in vigore almeno fino al 2017-2018
LONDRA, 11 Ottobre - Il timore più grave per tutti gli studenti stranieri nel Regno Unito, a seguito della Brexit, riguardava le agevolazioni economiche per gli studi. Infatti, i cosidetti grants, o concessioni, sono delle agevolazioni economiche garantite dal governo britannico per gli studenti europei non residenti nel Regno. Come seconda opzione sono presenti dei loans, o prestiti, agevolati per pagare in dieci anni il costo della retta universitaria. Il governo di Theresa May ha oggi confermato che si potranno richiedere agevolazioni almeno fino al 2017-2018, garantendo così un futuro più tranquillo agli studenti. Sono state placate così le polemiche che, nei mesi passati, avevamo come argomento proprio queste agevolazioni.
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Una nota dall'ambasciata a Roma del Regno Unito ha diffuso la notizia: "Il governo britannico ha annunciato che gli studenti dell'Unione Europea che intendono fare domanda per un corso di laurea presso un'università, o altro istituto, del Regno Unito per l'anno accademico 2017/2018 continueranno a poter beneficiare, da oggi e per tutta la durata dei loro corsi di studio, dei prestiti e delle sovvenzioni messi a disposizione degli studenti comunitari. Di conseguenza, gli studenti che intendono fare domanda per l'anno accademico 2017/2018, non soltanto avranno diritto a richiedere gli aiuti finanziari attualmente a loro disposizione, ma potranno continuare a beneficiarne per tutta la durata del periodo di studio - anche nel caso in cui il Regno Unito dovesse nel frattempo completare le procedure per l'uscita dall'Unione Europea".
Il comunicato conclude così: "Tale decisione permetterà alle università di avere la certezza dei fondi a loro disposizione, oltre ad assicurare ai futuri studenti, interessati a studiare presso una delle università britanniche, che i termini e le condizioni di eventuali sovvenzioni non cambieranno in caso di uscita del Regno Unito dall'Ue. La stessa garanzia verrà data agli studenti dei corsi post-laurea".
Un chiarimento importante per continuare ad attrarre studenti dalla zona Euro. Lo stesso governo, tramite il sottosegretario all'Università Jo Johnson, ha rimarcato l'importanza degli studenti non inglesi hanno nel sistema universitario. "Gli studenti internazionali forniscono un importante contributo" ha dichiarato il sottosegretario.
Leonardo Cristiano
immagine da: http://www.thirdyearabroad.com/