Cronaca

Brescia, la Direzione Investigativa Antimafia confisca beni per 500mila euro a un calabrese

CAPRIOLO, 7 FEBBRAIO 2017 -  Il Tribunale di Brescia - su richiesta della Sezione Operativa della Direzione Investigativa Antimafia (Dia) - ha emesso un provvedimento di sequestro di numerosi beni mobili e immobili di proprietà di A. S., un uomo di 77 anni originario di Reggio Calabria ma residente a Capriolo, per reati commessi dagli anni 70 ad oggi come furto, contrabbando, lesioni, usura ed estorsione. [MORE]

I beni sottoposti a sequestro ammontano a oltre duecentomila euro. Tra questi risultano una villetta a Capriolo - stimata 150.000 euro - titoli e oggetti di valore, tra cui orologi Rolex, Tudor, Iwc per oltre 50.000 euro. Ad A.S, nei giorni scorsi, sono stati confiscati anche due appartamenti sempre a Capriolo, per un valore stimato di trecentomila euro.

L'uomo è conosciuto alle forze dell'ordine sin dall'operazione "Nduja", la prima ad aver tracciato la presenza della Ndrangheta tra Bergamo e Brescia. A.S. è attualmente in carcere dopo essere stato arrestato in flagranza di reato assieme al genero, per la tentata estorsione ai danni di un imprenditore edile di Darfo avvenuta in una stazione di servizio a Grumello, il 16 aprile 2014.

Daniele Basili

immagine da liberainformazione.org