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Bratislava, primo incontro dell'Europa a 27. Hollande: "L'Europa è davanti la prova della Brexit"
BRATISLAVA, 16 SETTEMBRE - È ripartita da Bratislava l'Europa a 27 del post Brexit e il Presidente Hollande, nel corso della riunione informale tenutasi nella capitale slovacca, ha così sintetizzato l'accordo comune con Renzi e con la cancelliera tedesca Angela Merkel da perseguire nel breve periodo: "L'Europa è davanti alla prova della Brexit e a una sfida, quella di vivere a 27. La posta in gioco è quella di fare l'agenda di Bratislava. Con la Cancelliera Merkel, con Matteo Renzi e molti altri leader siamo d'accordo. Vogliamo avere un'agenda con tre temi semplici che permettano di avere fiducia nel progetto europeo: sicurezza, preparazione dell'avvenire ovvero essere una grande potenza economica sul piano globale, che significa poter dare lavoro; dare speranza per il futuro. Ecco la roadmap".
Alle parole del Presidente francese fanno eco quelle della Merkel, secondo la quale, "Siamo in una situazione critica. Ma si tratta di dimostrare coi fatti - ha poi sottolineato - che possiamo diventare migliori nel campo della sicurezza, interna e esterna, nella collaborazione nella lotta al terrorismo, nel campo della difesa", in quello della "crescita e posti di lavoro".[MORE]
Hollande ha poi ricordato quanto sia importante il tema della sicurezza, ponendo l'accento sul fatto che "La difesa europea è la sfida per l'Europa" che "deve essere capace di proteggersi da sola", perché "non c'è continente, non c'è unione se non può difendersi da sola". Stando alle sue parole, "la Francia può essere la prima, ma non vuole essere sola" e, riguardo il ruolo della Nato, ha asserito: "Se gli Usa facessero la scelta di allontanarsi, l'Europa deve essere capace di difendersi da sola". Per il presidente del Consiglio Matteo Renzi, "La stabilità più importante è quella dei nostri figli prima ancora delle regole". Il capo dell'Esecutivo italiano, rivolgendosi ai giornalisti ha dichiarato: "Trovo un buon clima in questo momento. Mi sembra paradossalmente che ciò che è avvenuto con il Regno Unito possa permettere all'Europa di fare una riflessione molto seria. Prendiamo dalla brutta notizia della Brexit tutto ciò che ci serve per rilanciare sulla linea che noi abbiamo sempre detto e Juncker in questo senso ha fatto un buon intervento in Parlamento europeo perché ha detto investimenti, ha detto Africa, ha detto servizio civile universale. Quindi bene. Bene che l'Europa si muova".
Luigi Cacciatori
Immagine da bbc.co.uk