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Bovalino (Rc): Festa di San Francesco di Paola all'insegna dei 500 anni dalla sua canonizzazione
BOVALINO (RC) - Si è chiusa ieri, con la tradizionale processione a mare, la Festa in onore di San Francesco di Paola, Patrono di Bovalino (Rc) e di tutta la Calabria. La festa si è svolta con grande partecipazione di pubblico nei giorni 7-8-9-10 e 11 agosto 2019. Moltissimi i fedeli che subito dopo la S. Messa hanno seguito il Santo portato a spalla, come da tradizione, dai cosiddetti portatori: “I fratelli di San Francesco” che a turno si sono alternati nel sostegno della struttura lignea dov’era allocata la statua del Santo. Quindi è stato ieri il momento più importante, quello che nessun fedele vuole perdere perché è il giorno in cui San Francesco viene portato in processione (per strada prima, e sulla barca dopo) per le vie del paese e nel tratto di mare antistante il Lungomare San Francesco di Paola, un appuntamento che come sempre rinnova la profonda devozione dei cittadini al suo Santo Protettore. Il corteo è partito da piazza Camillo Costanzo e si è snodato, con una lunga e partecipata processione, per tutto il centro storico fino ad arrivare in piazza Margherita (punto di riferimento e di raccolta per l’antico rione Borgo), il lungomare San Francesco di Paola ed il quartiere Sant’Elena per fare, infine, ritorno in Chiesa tra gli applausi scroscianti dei fedeli. Il momento magico c’è stato in piazza Margherita (Borgo), dove Padre Domenico Crupi, dell’Ordine dei Minimi, ha impartito la benedizione ai fedeli con una reliquia del Santo portata appositamente dal Santuario di Paola dove lui espleta un importante incarico religioso. Ricordiamo che quest’anno si sono celebrati i 500 anni dalla canonizzazione di San Francesco avvenuta il 1° maggio 1519, e per l’occasione, proprio in piazza Margherita, giorno 6 agosto si è svolto un importante convegno cui hanno preso parte oltre alle Autorità locali anche autorevoli esponenti e studiosi del mondo ecclesiastico. Ma anche le giornate antecedenti erano state cariche di intenso e frenetico lavoro, soprattutto per i tre gruppi che hanno organizzato la tradizionale infiorata in onore di San Francesco: “Associazione Infiorata Borgo Antico”; “Il Borgo per l’Infiorata” e “Noi con voi”, gruppi diventati ormai storici anche per la tradizionale (e sana) rivalità che li contraddistingue nella realizzazione dei progetti posti a base di ogni festa. Alla buona riuscita della festa, hanno contribuito anche: la Pro Loco, le Associazioni varie e gli esercizi commerciali del territorio
Soddisfattissimi della buona riuscita della festa le Autorità locali: Don Luigi della parrocchia di San Nicola di Bari, vero propulsore di tutte le iniziative religiose ma con un occhio sempre attento e vigile rivolto anche agli aspetti di contorno; il Sindaco, Vincenzo Maesano, per gli aspetti attinenti la sicurezza in generale, l’affluenza di pubblico e lo scorrimento del traffico; il Comitato Festa di San Francesco, che ha organizzato in maniera brillante ogni evento che ha coinvolto, in particolare, i tantissimi giovani presenti nel corso delle varie serate; in proposito molto apprezzata è stata la serata musicale di ieri che ha visto salire sul palco due big della musica tradizionale popolare: Paolo Sofia, beniamino locale perché nato e cresciuto proprio a bovalino e Mimmo Cavallaro, che non ha bisogno di presentazione. Due artisti che con la loro musica popolare fatta di suoni ricercati e strumenti particolari (come la famosa “lira calabrese”), hanno coinvolto il pubblico presente che si è scatenato in coinvolgenti balli popolari come la tarantella. Prima della chiusura ufficiale della festa 2019, il classico spettacolo pirotecnico che ha richiamato sul lungomare moltissima gente venuta anche da molto lontano; ottima la qualità dei fuochi ma a lasciare qualche mugugno in giro è stata la ridotta durata degli stessi (circa 7 minuti), ma non c’è da criticare, soprattutto quando, purtroppo, si devono fare i conti con un badget molto esiguo.
Nel complesso, quindi, si può tracciare un bilancio nettamente positivo, ora l’appuntamento è per l’anno prossimo con la speranza che grazie ad una serie di lavori infrastrutturali ormai di prossimo avvio, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto della viabilità stradale, si riesca a rendere più fruibile ed appetibile l’offerta turistica che bovalino riesce ad offrire.