Politica
Bovalino-opere pubbliche: Lavori al “Borgo antico” in stato avanzato. Addio alla vecchia e vetusta cabina enel.
BOVALINO (RC), 22 GIU - Non solo l’area urbana del centro di Bovalino marina è oggetto, in questo ultimo periodo, d’importanti e significative trasformazioni con la realizzazione di numerose opere pubbliche che cambieranno l’immagine ed il volto del paese, ma anche l’area dell’Antico Borgo di Bovalino superiore è interessato alla realizzazione di consistenti lavori che daranno al luogo una visione rinnovata ed una importanza strategica che vale non solo per tutto il territorio bovalinese ma, e soprattutto, per tutto l’entroterra e la vasta area della locride, area già rinomata dalla presenza molto qualificata del Borgo di Gerace.
Ricordiamo che l’antico Borgo di Bovalino superiore è entrato a far parte della rete dei “Borghi Autentici d’Italia” (Associazione che registra la presenza di oltre 250 Comuni distribuiti in 16 regioni, e dove la Calabria è quarta con la presenza di ben 18 Comuni, di cui Bovalino è la prima in relazione al territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria), con lo scopo di favorire la crescita e lo sviluppo sociale, culturale ed ambientale del territorio, creando una sinergia positiva tra i territori stessi, dove ad essere protagonisti sono le comunità, gli amministratori locali e gli operatori economici e culturali dei luoghi medesimi.
Per venire incontro alle esigenze del recupero e della risistemazione degli antichi borghi la Regione Calabria aveva diramato un bando (n. 6918 del 29/06/2018, denominato: “Progetto strategico per la valorizzazione dei borghi della Calabria e di potenziamento dell’offerta turistica e culturale”, bando che prevedeva l’impiego di 100 milioni di euro da destinare alle proposte ritenute più interessanti. In quest’ottica, e a seguito del Decreto n. 14118 del 21/12/2020 emanato dalla Regione Calabria, il Comune di Bovalino è risultato beneficiario di 1,5 milioni di euro destinati alla valorizzazione dell’antico sito. Un finanziamento rivolto in particolare alla realizzazione ed il potenziamento dei centri per l’offerta turistica, dei servizi per l’accoglienza e degli itinerari ricreativo/turistico-culturali già esistenti; collaborazioni con associazioni, università ed enti rivolti soprattutto all’aspetto culturale e didattico; interventi di promozione, anche a carattere intercomunale, per la creazione di percorsi e servizi culturali ed artistici ecc…
I lavori daranno nuovo slancio e bellezza al luogo con la messa in opera di: pavimentazione stradale, sottoservizi e cavidotto interrato; restauro della facciata e del campanile della chiesa matrice; demolizione della cabina Enel e rifacimento; riqualificazione di tutte le piazze del luogo; realizzazione di un anfiteatro al castello e riqualificazione dei luoghi; creazione di laboratori naturalistici, storici e culturali; realizzazione della nuova tabellonistica turistica; nuovi arredi urbani. Tutti step già realizzati o in via di realizzazione che, nel complesso, porteranno alla definitiva rigenerazione dell’antico borgo. Ma nel corso dell’esecuzione dei lavori, uno dei problemi più urgenti e maggiormente sentiti dalla comunità bovalinese è stato quello di dover provvedere all’abbattimento della cabina elettrica, che dall’alto dei suoi 8 mt. di altezza offuscava l’immagine di un bastione del castello che, in effetti, rappresentava il biglietto da visita per l’ingresso nell’antico borgo.
Un problema che finalmente sembra essere arrivato all’epilogo grazie all’installazione di una nuova e più ridotta (nelle dimensioni) cabina elettrica che lascia la vista del castello ai visitatori. Un manufatto realizzato seguendo gli standard tecnologici europei attuali e che potenzierà anche la rete elettrica locale. In proposito, ed in concomitanza con l’esecuzione dei lavori, è intervenuto il primo cittadino, Avv. Vincenzo Maesano, che ha avuto modo di postare sulla propria pagina facebook il seguente messaggio: “Negli anni ‘60 sono state realizzate una strada che ha "tagliato" in due il Castello NORMANNO, e ancora un'enorme cabina per l'energia elettrica, alta quasi 8 metri, adiacente ad uno dei bastioni del medesimo Castello. Dopo 60 anni Bovalino cerca di rimediare a queste profonde e inguaribili ferite. Ieri è stata posizionata la nuova cabina più piccola e in posizione meno invasiva. La zona del Castello divelta dalla strada sarà armonizzata nel contesto realizzato con la riqualificazione del Borgo storico voluto, e in via di attuazione, da quest'Amministrazione. Le ferite alla nostra storia e al nostro passato rimarranno, ma almeno Bovalino Superiore potrà continuare a vivere come merita e il nostro BORGO AUTENTICO D’ITALIA potrà ospitare visitatori con una rinnovata bellezza. E si va avanti !
Pasquale Rosaci
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