Politica

Bovalino: Consiglio Comunale Aperto, bene la discussione sui temi scarsa la partecipazione dei cittadini

BOVALINO (RC), 22 APR - Si è svolto ieri con inizio alle ore 16,  presso l’aula magna dell’Istituto Comprensivo “Mario La Cava” di Bovalino (Rc), la seduta straordinaria del “Consiglio Comunale Aperto”, un’adunanza convocata nei giorni scorsi dal Presidente del Consiglio Filippo Mu sitano  a seguito dei gravi episodi di vandalismo che si sono verificati sul territorio comunale. L’obiettivo è stato quello di trattare pubblicamente l’argomento  e di stigmatizzarne i risvolti negativi che hanno scosso tanto l’intera comunità bovalinese. Ricordiamo che il primo episodio si è verificato a fine gennaio presso il “Parco dei Diritti dei Bambini” (gradoni dell’area centrale del parco imbrattati con frasi irripetibili), mentre il secondo fatto, forse ancora più grave, si è verificato a fine marzo all’interno della Scuola Media dell’Istituto Comprensivo “Mario La Cava” (furto nella notte di materiale informatico in uso negli uffici e nelle aule; particolarmente grave la sottrazione di un computer  in dotazione ad un ragazzo affetto da disabilità).

Presenti in aula, oltre all’intero Consiglio Comunale che per l’occasione ha abbassato in maniera unanime i vessilli  identitari, anche autorevoli  ospiti, alcuni docenti, rappresentanti di associazioni e uno sparuto numero di cittadini (scarsa la partecipazione!)  che, con la loro presenza, hanno voluto manifestare la loro vicinanza e solidarietà alla Dirigente Scolastica, Dottoressa Rosalba Zurzolo ed ai suoi ragazzi. Tra gli ospiti intervenuti: il Dottor Antonio Marziale, Garante Regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, la Garante del Comune di Bovalino, Dottoressa Francesca Racco, la Professoressa Maria Zappia; i presidenti della Consulta delle Associazioni, Maurizio Viccari e di quella Giovanile, Nunzio Gelonese. 

Ha introdotto i lavori, subito dopo l’appello fatto dalla Segretario Comunale, Dottoressa Claudia Tropeano, il Presidente del consiglio Musitano, che ha moderato l’incontro dando di volta in volta la parola  a chi ha voluto esprimere la propria personale solidarietà. Unanimi sono stati i sentimenti di sgomento e di condanna per quanto accaduto, con un sottile richiamo -da parte del Consigliere Teresa Parisi- alle responsabilità oggettive dettate dal malfunzionamento del sistema di videosorveglianza e di allarme che, probabilmente, non consentiranno di giungere in breve ai responsabili del misfatto. Da qui un chiaro segnale alla maggioranza per porre subito un efficace rimedio mediante l’installazione -se mancante- degli strumenti necessari  a salvaguardare non solo la scuola di Via XXIV Maggio, ma tutte le scuole del comprensorio.

Numerosi ed autorevoli gli interventi in aula, in particolare segnaliamo oltre quello fatto dal Presidente Musitano, anche quello di: Vincenzo Maesano, Sindaco di Bovalino e neo eletto Presidente dell’Associazione dei 42 Comuni della locride; Francesco Sacco, Consigliere Comunale e Capogruppo del movimento politico-culturale “Agave”, nonchè Presidente dell’ANP (Associazione Nazionale Presidi) Calabria; Bruno Squillaci, Consigliere Comunale e Capogruppo del movimento d’opposizione “SiAmo Bovalino”; Teresa Parisi, Consigliere Comunale (“SiAmo Bovalino”); Daniela Pisciuneri, Consigliere Comunale e Capogruppo d’opposizione per il gruppo “Bovalino al Centro”; Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria; Francesca Racco, Garante Infanzia ed Adolescenza del Comune di Bovalino; Rosalba Zurzolo, Dirigente Scolastica dell’I.C. “Mario La Cava”; Professoressa Maria Zappia; Maurizio Viccari, Presidente della Consulta delle Associazioni bovalinesi; Nunzio Gelonese, Presidente della Consulta Giovanile.  Nel corso dell’intervento della Dirigente scolastica Rosalba Zurzolo sono stati letti anche i messaggi fatti pervenire dalla Professoressa Maria Teresa Procopio;  Antonella Rodà DSGA (Direttrice dei servizi Generali ed amministrativi) e Stefania Pascale (Presidente del Consiglio d’Istituto)

SINTESI  DEGLI INTERVENTI:

Filippo Musitano, Presidente del Consiglo Comunale:

“Il dato essenziale ed unanime che emerge oggi  -ha detto il Presidente Musitano- è il ripristino del dolore e della violenza che questi vili atti hanno provocato nella comunità ed in particolare nei ragazzi. Si è trattato di avvenimenti che non esito a definire “miserabili”, nel senso proprio del termine cioè della miseria umana. E’ ora nostro compito, come primo baluardo politico sul territorio, portare con questo gesto che è simbolico e formale, ma carico di sostanza, la nostra solidarietà al mondo scolastico che con grande sacrificio e dedizione lavorano ogni giorno a fianco dei nostri ragazzi”

Rosalba Zurzolo, Dirigente Scolastica dell’I.C. “Mario La Cava” di Bovalino.

“La scuola è centrale nella comunità e non ha colori politici -queste le parole della Dirigente scolastica, Dottoressa Rosalba Zurzolo- la prima sensazione che ho riscontrato nel corso di questo importante appuntamento è la grande sinergia che tutti hanno messo in campo per condannare i fatti accaduti e nel voler porre la massima attenzione per prevenire questi inconsulti gesti affinchè non abbiano più a ripetersi. La scuola ha un valore sociale immenso e proprio da questa giornata deve emergere chiaro il messaggio che si può camminare tutti insieme e nella stessa direzione per fare il bene dei nostri ragazzi che rappresentano, di certo, il nostro futuro. La vicinanza del Garante regionale, il Dottor Antonio Marziale, che è stato il primo a chiamarmi in quella infausta mattinata ha avuto un grande valore e significato, in quanto in quei momenti ci si sente davvero smarriti e violati. Pertanto, avere in quei momenti frenetici un chiaro punto di riferimento in seno alle Istituzioni, a qualsiasi livello, è senz’altro di enorme aiuto e conforto”

Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria.

“Ho trovato oggi un grande senso di responsabilità da parte di tutti ed un clima di fattiva collaborazione -così il Dottor Antonio Marziale, Garante Regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza-, come Garante regionale ho dato da subito la mia completa disponibilità ad essere presente a questo Consiglio Comunale aperto e mi fa piacere che il sentimento forte di solidarietà espresso da tutti è forte e presente quando una città è colpita da episodi del genere. E’ anche, chiaramente, anche un momento di confronto e di discussione politica che tra tesi ed antitesi devono trovare necessariamente una sintesi per addivenire a soluzioni concrete ed immediate utili e necessarie per far si che accadimenti del genere non si verifichino più. La scuola non è una speranza, è una certezza che abbiamo della possibilità di un cambiamento perché la scuola è laboratorio sociale e laboratorio culturale e se c’è qualcuno che può fare una rivoluzione per cambiare lo stato di cose è proprio questa, attraverso tutti gli apparati che la compongono ad ogni livello iniziando proprio dai ragazzi. Un ringraziamento particolare lo rivolgo alla Dirigente Rosalba Zurzolo che è una dirigente seria e scrupolosa, ed il suo enorme lavoro fatto con impegno e dedizione quotidiana è uno di quelli che la società civile deve preservare e, possibilmente supportare”  

Vincenzo Maesano, Sindaco di Bovalino

“Vergognatevi se ci riuscite! Queste sono state le prime parole proferite dal Sindaco di Bovalino, Vincenzo Maesano, nel suo intervento. Uno slogan che a caldo, il Sindaco,  ha subito postato sul proprio profilo facebook  per  far capire alla gente quanto grande è la differenza che ci divide da quelle persone che hanno perpetrato quel vile gesto. Lo svolgimento di questo Consiglio Comunale aperto, tra l’altro, deve rappresentare anche un monito per tutti coloro che pensano o sono convinti di poter avere la meglio sulla società civile e sulla democrazia che vige all’interno delle nostre comunità. 

Saremo intransigenti nel perseguire questi vili atti e metteremo in campo tutte le risorse necessarie a nostra disposizione per prevenirli oltre che denunciarli”

Bruno Squillaci, Consigliere Comunale e Capogruppo “SiAmo Bovalino”

“Esprimo un sentito e doveroso ringraziamento al Dottor Antonio Marziale, Garante per la Regione Calabria,  che porta avanti quotidianamente con passione, imparzialità e competenza un lavoro sinergico e di rilevante importanza per tutte le comunità calabresi.  Ci uniamo al sentimento di  sdegno da lui evidenziato e manifestato, in questi giorni un po da tutti, in occasione della violazione dei santuari per eccellenza dei bambini…la scuola ed il Parco giochi, luoghi  che purtroppo sempre più spesso vengono presi di mira. Ribadiamo anche noi con forza, determinazione e convinzione, che la scuola non si tocca!  Non tanto per il valore economico degli oggetti rubati o delle strutture danneggiate, ma semplicemente per il fatto che ad essere violata è stata l’intimità dei luoghi che i nostri figli frequentano quotidianamente. Il verificarsi di questi episodi ci fanno capire l’importanza che bisogna riporre  tutti insieme, ma soprattutto noi Istituzioni,  nell’attività di monitoraggio e prevenzione al fine di evitare che altri episodi del genere possano ancora verificarsi”

Daniela Pisciuneri, Consigliere Comunale e Capogruppo “Bovalino al Centro”.

“Probabilmente chi si è reso responsabile di questi vili gesti non si rende conto del grave danno che ha arrecato alla società civile, ancor più che sono stati gesti fatti all’interno della realtà scolastica, un luogo deputato alla formazione dei ragazzi non solo come studenti ma, soprattutto, come futuri cittadini. Proprio per questo è di fondamentale importanza educare sin da subito i bambini al rispetto delle cose e degli altri, lo devono fare non come una imposizione ma semplicemente come una regola del normale e comune vivere civile. Alla famiglia, alla scuola, alle associazioni spetta il compito principale di educare i nostri ragazzi affinchè questi episodi non abbiano  più a verificarsi”  In un’ottica di prevenzione, la scuola e la famiglia svolgono il compito principale  perché servono a far capire ai ragazzi che lo studio e la cultura hanno un valore fondamentale nella loro crescita e formazione come uomini e  li aiutano, nel contempo,  ad assumersi le loro responsabilità. Noi, come Istituzione, dobbiamo fare il massimo per condannare e combattere questa piaga sociale”