Politica

Bovalino: altra surroga in Consiglio, a Rimini subentra Squillaci ed è subito bagarre!

BOVALINO (RC), 28 GEN - Si è svolto stamani con inizio alle ore 09.00, presso l’aula consiliare del Comune di Bovalino, la seduta di Consiglio presieduta dal Presidente, Filippo Musitano. La seduta aveva all’ordine del giorno soltanto tre punti: 1. Surroga del Consigliere dimissionario, Giovanni Massimo Rimini (candidato Sindaco e Capogruppo “SiAmo Bovalino), con il primo dei non eletti della lista elettorale n. 2, Dott. Bruno Squillaci (quarto dei non eletti con 202 voti); 2. Lettura ed approvazione dei verbali della seduta precedente;  3. Presa d’atto della deliberazione della Commissione Straordinaria di Liquidazione, n. 5 del 25/01/2023 - Approvazione diniego stralcio parziale. Art. 1 co. 227, 229 L. 197/2000. Erano assenti i Consiglieri: Antonella Marzano e Lucia De Domenico per la maggioranza, e Daniela Pisciuneri per la minoranza. Unanimi, nel corso della seduta, i messaggi di saluto e ringraziamento rivolti al Capogruppo G. Massimo Rimini per il lavoro svolto.

Completo il parterre riservato al pubblico, composto per lo più dai sostenitori di una parte della minoranza che, come l’altra volta in occasione della surroga conseguente alle dimissioni del  Consigliere Rosalba Scarfò (presente oggi in aula tra il pubblico), ha fatto sentire ancor più la propria vicinanza ai suoi esponenti in seno al Consiglio; esponenti che a detta di molti rappresenterebbero, adesso si, la vera “testa di ponte” della minoranza che avrà così modo di fronteggiare in maniera più incisiva l’attività politico-amministrativa della maggioranza. Quindi, com’era logico prevedere, il Presidente Musitano ha avuto il suo bel da fare per tenere a freno le parti in aula intervenendo più volte in maniera energica per sedare i focosi animi. Pertanto, si è trattato di una seduta vibrante, iniziata con i toni bassi che hanno riguardato il saluto di benvenuto  rivolto dai presenti al nuovo Consigliere, dott. Squillaci, ed il ringraziamento di questi ai tanti cittadini che hanno creduto e votato il progetto del gruppo “SiAmo Bovalino “ (1.162 preferenze). Quindi, atmosfera tesa che con il passare dei minuti e dei vari interventi è divenuta sempre più  incandescente, tant’è che il Presidente Musitano ha dovuto persino minacciare più volte la sospensione della seduta.

Nel suo primo intervento, in sintesi, Squillaci ha detto: “…chi rappresenta i cittadini  in consiglio comunale non conduce battaglie personali, ma opera con azioni condivise per tutelare tutti gli interessi dei cittadini di Bovalino. L’unico obiettivo è quello di migliorare e far crescere il nostro paese dando voce a chi voce non ha. In virtù del ruolo che ci è stato assegnato posso dire che faremo un’opposizione ferma, decisa e severa, ma sempre con grande rispetto e senso di responsabilità. Valuteremo sempre con la massima attenzione tutti gli atti e vigileremo quotidianamente sull’attività della maggioranza, al tempo stesso, collaboreremo ogni qual volta verranno proposti provvedimenti che vanno ad esclusivo favore ed interesse dei cittadini. La nostra è una mano tesa che speriamo possa trovare dall’altra parte chi sia pronto a coglierla…”

Prima di giungere al punto cruciale della giornata (il terzo, relativo al “diniego dello stralcio parziale” delle cartelle debitorie dei cittadini), la Consigliera Parisi ha chiesto ed ottenuto che, relativamente all’approvazione dei verbali della seduta precedente, causa errore involontario della segreteria, venisse trascritta e/o allegata al verbale la personale dichiarazione di astensione già manifestata nel corso del precedente consiglio comunale, in merito ad uno dei punti allora in discussione.

Ma veniamo al momento più importante della giornata, ossia la discussione relativa al terzo Punto all’OdG: “Presa d’atto della deliberazione della Commissione Straordinaria di Liquidazione, n. 5 del 25/01/2023 -. Approvazione diniego stralcio parziale. Art. 1 co. 227, 229 L. 197/2000” Ad esporre l’argomento, come al solito in maniera esaustiva, è stata l’Assessore al Bilancio, Programmazione Economica e Risanamento dell’Ente, Maddalena Dattilo che ha trattato la questione articolandola sotto due diversi aspetti: il primo -dall’esito scontato- che riguardava l’adesione da parte dell’Ente al diniego dello stralcio delle cartelle, cosa che hanno fatto per la gran parte tantissimi Comuni ed il secondo, invece, ancora più importante perchè riguardava l’aspetto riferito alla “definizione agevolata” a favore dei cittadini. Infatti, in questo ultimo caso -ha spiegato Dattilo-, i cittadini  potranno richiedere la rateizzazione del debito che sarà costituito soltanto dalla parte di quota capitale, abbattendo di fatto, in virtù delle normative economiche vigenti, le sanzioni e gli interessi a loro carico. In conseguenza di ciò, un beneficio deriva anche all’Ente (che ricordiamo è in dissesto economico dal dicembre 2017) perché potrà far pesare sul piatto della bilancia tutte le richieste di rateizzazione del debito avanzate dai cittadini e che incideranno, conseguentemente, sulla massa debitoria del Comune che -a quanto è dato sapere- è sulla via definitiva del completo e definitivo risanamento.

Tale concetto è stato ribadito, in conclusione, anche dal Sindaco Maesano che, con molta pacatezza, ha inteso tranquillizzare i cittadini sul fatto che non ci saranno “cartelle pazze” da contrastare, ma bensì solo opportunità da sfruttare grazie alle agevolazioni previste dalla recente manovra di Governo in materia economica. ”Tra l’altro -ha detto il Sindaco-  si tratta anche di salvaguardare l’Ente, perché come abbiamo sempre detto e sostenuto il fatto di pagare tutti regolarmente le tasse ci consente di poter erogare in maniera soddisfacente i principali servizi per far si che Bovalino non solo migliori e si sviluppi, ma torni com'è giusto che sia ad essere un paese di punta e di riferimento per l’intera locride”

Riepilogando le votazioni dei vari punti all’OdG osserviamo che solo la surroga di Rimini con Squillaci è passata all’unanimità, mentre il 2° punto (approvazione dei verbali) ha registrato 5 voti a favore (maggioranza) e 3 astenuti (minoranza); ed il 3° punto (diniego stralcio parziale)  ha avuto 7 voti favorevoli (maggioranza) e 3 voti contrari (minoranza).