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Botricello, pubblicata la gara d’appalto per la gestione dei rifiuti: tante novità

Scadrà il prossimo 20 maggio il bando di gara per l’appalto del servizio di gestione integrata dei rifiuti sul territorio del Comune di Botricello. La gara è stata pubblicata in questi giorni dalla Stazione Unica Appaltante della Provincia di Catanzaro a cui l’ente comunale ha aderito.

Si tratta di una procedura aperta con il criterio della qualità/prezzo per un valore complessivo pari a 1.558.183,88.  Il 21 maggio prossimo è prevista l’apertura delle offerte che saranno pervenute.

Il capitolato contiene numerose novità, a partire dal fatto che è stato elaborato senza alcun costo per il Comune: “Abbiamo voluto predisporre internamente l’elaborazione del capitolato – ha detto il Sindaco Saverio Simone Puccio – per evitare di caricare ulteriori spese nei confronti dei cittadini. Basti pensare che il capitolato andato a gara circa otto anni fa era costato ben 20mila euro interamente a carico dei contribuenti. Soldi che, invece, abbiamo voluto risparmiare lavorando direttamente come Ufficio”.

Tra le novità più evidenti anche la pulizia della pineta litoranea durante i mesi estivi e una maggiore tutela per il personale impiegato. Potenziato tutto il sistema dei servizi, come nel caso di un secondo camion di raccolta dei rifiuti che in estate si occuperà esclusivamente dei villaggi, per scongiurare la paralisi o il cattivo funzionamento della raccolta nei mesi più critici. Fondamentale anche l’avere inserito una premialità per la ditta che si occuperà del servizio di raccolta “porta a porta”. Qualora la ditta riuscisse ad aumentare la percentuale di differenziata al 65%, sarà previsto un premio che possa stimolare la differenziazione dei rifiuti.

“Questa scelta – ha aggiunto il Sindaco Puccio – rappresenta la chiara volontà di intervenire sia sulla qualità della raccolta sia sulla tassazione nei confronti dei cittadini. Ad oggi, infatti, il Comune di Botricello ha una raccolta differenziata che non supera il 53%. Ciò implica un netto aumento dei costi di conferimento dei rifiuti, considerato che i Comuni sotto la soglia del 65% di differenziata pagano una sanzione salatissima”

Secondo l’Amministrazione Comunale, “quando si parla di tributo dei rifiuti bisogna conoscere funzionamento e meccanismi, per evitare un inutile populismo di facciata che serve solo a rappresentare la scarsa conoscenza della materia. La tassa, infatti, è calcolata sulla reale spesa sostenuta, quindi se non si riduce la spesa sarà impossibile ridurre la tassazione. L’unico modo corretto per ottenere un miglioramento di questo tributo è quello di fare scendere la spessa e la scelta della maggioranza è proprio quella di abbassare il costo di conferimento, visto che le spese di gestione non possono essere ridotte”.

L’Amministrazione Comunale, dunque, intende modificare radicalmente l’attuale servizio che, negli anni, ha registrato diverse lacune sulle quali occorre intervenire con decisione e con una adeguata programmazione.