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ROMA, 22 MAGGIO – In un’intervista al quotidiano Repubblica, l’ex segretario del Carroccio Umberto Bossi ha dichiarato che "la Lega è casa mia, l’ho costruita io”, rivendicando il diritto ad esprimere le proprie idee ed a fare valutazioni politiche, ovviamente “nel rispetto di tutti”.[MORE]
Bossi ha poi sottolineato come la sua collocazione sia “con la Lega e non con Salvini”, perché “i segretari vanno e vengono”. “Io non mi riconosco in questa Lega” ha proseguito il Senatùr, “e non ho capito questo allargarsi al Sud, dimenticando le origini e dimenticando che eravamo contro il centralismo e contro Roma”.
L’ex leader ha in particolar modo dichiarato di non condividere le scelte dell’attuale segretario, soprattutto in considerazione della situazione economica in atto, che non consentirebbe al Nord di aiutare il Mezzogiorno. In un’altra intervista al Messaggero, Bossi ha poi affermato che “I meridionali sono furbi e non votano Salvini”, ammonendo inoltre che “al sud non interessa l’immigrazione”, in quanto “il mezzogiorno ha bisogno di posti di lavoro, vuole interventi per l’economia e l’occupazione”.
Per Bossi, la linea politica seguita da Salvini rischia di disorientare la base elettorale della Lega, penalizzando il partito. Il Senatùr ha inoltre dedicato un passaggio alla legge elettorale, commentando con un secco “non mi piace, ma a Berlusconi perdono anche gli sbagli”, ed in chiusura ha parlato di possibili alleanze elettorali.
“Se uno ha la forza va da solo, se non ce l’ha fa gli accordi. La Lega non mi pare abbia la forza per andare da sola”, queste le parole di Bossi, che ha poi individuato proprio nel Cavaliere un possibile alleato per il Carroccio, nel caso si vada alle urne con un premio di maggioranza per le coalizioni. Ad ogni modo, "certo non farei un accordo con il Movimento 5 Stelle” ha concluso l'ex segretario.
Paolo Fernandes
Foto: liberoquotidiano.it