Cronaca

Bossi inaugura viale Padania, il paese contesta. Lui replica: "Disgraziati"

MARCALLO CON CASONE, 02 APRILE 2012- La decisione di chiamare la strada più lunga di Marcallo con Casone, in provincia di Milano, "viale Padania", non è stata molto gradita da tutti i residenti. Infatti alcuni di loro, con in mano il tricolore, hanno contestato Umberto Bossi, presente alla cerimonia di inaugurazione. Ciò ha fatto innervosire il Senatur, il quale si è rivolto ai contestatori definedoli "disgraziati".

Così, il Leader del Carroccio si è trovato (con Roberto Cota, Andrea Gibelli e il sindaco leghista Massimo Olivares) davanti una ventina di persone urlanti: "Vergogna, buffoni la Padania non esiste", la "Padania è come Disneyland, Ocopoli e Topolinia". Bossi, non li ha quasi guardati, e rivolgendosi ai suoi sostenitori ha dichiarato, "L'Italia la vogliono solo i pochi rimasti, non c'è speranza per i tricoloristi che perdono tempo, perchè vengono forze potentissime che non vogliono l'Italia ma la Padania".

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Oltre a ciò, Bossi non ha perso l'occasione per proseguire il sua attacco contro Mario Monti, il quale rimane quello che "ascolta solo le banche e l'Europa centralista". Il leader del Carroccio racconta che il Premier avrebbe cercato di avvicinarlo, "Mi telefona e mi dice: 'Una domenica ci vediamo davanti alla chiesa del Sacro Monte a Varese con le nostre famiglie'. Io gli ho risposto: 'e magari c'è anche la Rai, così si vede che anche la Lega è con te...'". Bossi ha poi confermato tutto ai giornalisti, ai quali ha assicurato di aver detto di no al premier, poichè "non sono mica Berlusconi, un avversario è un avversario".

Bossi, poi, ha ribadito che "la Lega vuole ricorrere alla piazza per far sentire la rabbia della gente che non arriva alla fine del mese", attraverso anche l'ausilio dei gazebo per raccogliere firme per leggi di iniziativa popolare, come ad esempio quella sullo spacchettamento delle banche fra chi specula e chi investe.

(Fonte: La Repubblica. Fotogramma: repubblica.it)

Rosy Merola