Politica

Boschi, giustizia: "Le toghe lavorano per il bene dell'Italia"

BARI, 25 OTTOBRE 2015 – Intervenuta al convegno Anm a Bari, il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi ha sottolineato il ruolo chiave svolto dai magistrati per il bene comune dell’Italia, appianando, di fatto, le polemiche sorte nei giorni scorsi tra esecutivo e magistratura.

“Il lavoro dei magistrati viene fatto per il bene supremo del Paese e ai magistrati che sono in prima linea va tutta la nostra gratitudine”, ha dichiarato Boschi, dopo aver ammesso che, tra esecutivo e magistrati, ci sono stati alcuni momenti di tensione. Ma le cose stanno cambiando, come dimostra l’assunzione di 300 nuovi magistrati attraverso la legge di stabilità.

“L'incantesimo dell'immobilismo si è rotto; le riforme le stiamo facendo davvero”, ha spiegato. “Nei venti mesi del nostro governo abbiamo battuto i record della precedente legislatura, superando i cinque anni precedenti come mole di lavoro in Parlamento. Sappiamo che possono esserci punti di vista diversi su singoli provvedimenti, ma il segnale innegabile è che le riforme le stiamo facendo. Il Paese si è rimesso in moto”. [MORE]

“Al di là delle differenze, credo ci sia un elemento fondamentale. Tutti noi siamo impegnati a rispettare l'articolo 54 della nostra Costituzione che ci chiede di servire lo Stato con disciplina e onore”, ha aggiunto il ministro.

Boschi ha anche ricordato come il lavoro dei magistrati sia l’elemento fondante di un Paese libero: “Non ci può essere una città libera dove un solo cittadino è temuto da un magistrato”, ha precisato Boschi. “Quel presidio di indipendenza che garantisce la Libertà delle nostre città e la sicurezza dei nostri cittadini fa parte dei nostri valori riconosciuti”, ha concluso.
 

(foto:fondazionerespubblica.org)

Sara Svolacchia