Economia

Borse a picco: economia mondiale in ginocchio, la maglia nera va a Piazza Affari

ROMA, 01 NOVEMBRE - Lo spread (ovvero il differenzale di rendimento fra titoli pubblici, in questo caso quelli italiani, e obbligazioni piu sicure, come i Bund tedeschi) sta toccando picchi mai visti prima ed  è attualmente al 454, dopo aver toccato ben 459 punti. Cala l’euro, che attualmente non raggiunge 1,37 dollari (mentre nella giornata di ieri aveva quasi sfiorato l’1,4). Tra le potenze europee e scontro aperto, soprattutto in seguito alla decisione presa dal Premier greco Papandreou che vorrebbe portare a referendum l’approvazione del piano di salvataggio già approvato dall’Unione Europea. “Se la Grecia dovesse dire no, il tracollo  è assicurato” afferma il Presidente di World Bank Robert Zoellick. [MORE]

La giornata si era aperta con il calo della borsa di Tokyo (-1,7%) dove gli investitori, evidentemente intimoriti dall’instabile situazione europea, avevano iniziato a vendere i propri titoli. Colpitissima anche l’eurozone, dove a indossare la maglia nera e Piazza Affari, che apre in perdita quasi del 4% ed è in breve tempo costretta a congelare a ribasso Unicredit, Bpm e Intesa Sanpaolo. Ad affondare ulteriormente la situazione la notizia che la Grecia intende far passare in parlamento e approvare via referendum il piano di salvataggio.

Immediate le reazioni dell’opposizione greca, mentre un gruppo di ministri chiede a gran voce le dimissioni di Papandreou, che si difende a sua volta sostenendo che: “il referendum rafforzerà la Grecia anche su piano internazionale”. A compromettere il governo Papandreou la notizia della perdita della maggioranza. Sarebbero difatti due i dissenti che, a seguito delle dichiarazione del primo ministro, avrebbero deciso di negargli il proprio sostegno, compromettendo inevitabilmetne la maggioranza, che contava su un disavanzo di soli due voti.

La crisi dei mercati asiatici si abbatte anche su New York, dove DowJones e Nasdaq registrano rispettivamente un calo dell’1,24 e dell’1,49. Mentre Sarkozy convoca una riunione interministeriale presso l’Eliseo per le ore 17, la Merkel e a telefono con Papandreou e si mostra “comprensiva”. Attualmente le mosse annunciate da Sarkozy e Merkel, che hanno confermato la riunione di emergenza di domani con Grecia, Ue e Fmi, stanno facendo riprendere le borse. Meglio sia Parigi che Francoforte, mentre anche Piazza Affari passa dal -6,1% al -5,6%.

Cecilia Andrea Bacci