Economia

Borsa: caduta del rublo (100 sull'euro)

ROMA, 16 DICEMBRE 2014 – Pesante tonfo per la Borsa di Mosca, che ha registrato un nuovo record negativo (il peggiore dal 1995): il rublo precipita ai minimi storici fino a toccare quota 100 sull’euro e quota 80 sul dollaro, mentre l'indice Rts scivola a 581,8 punti (il livello più basso dal 2009).

A nulla è valsa la disperata mossa della Banca centrale russa che, nella notte, ha rialzato i tassi d’emergenza «per la necessità di arginare - come si legge in nota ufficiale - in modo significativo la recente svalutazione e i rischi di inflazione».

Il colpo di grazia - secondo gli analisti - è stato inferto all’economia moscovita dalla caduta del prezzo del petrolio e dalle sanzioni occidentali per la guerra in Ucraina.[MORE]

Ripercussioni anche per le Borse europee: Piazza Affari perde l'1,01%.

Per Jens Weidmannm, presidente della Bundesbank nonché consigliere della Bce, «siamo arrivati in una zona in cui per la banca centrale diventa molto difficile. I nostri strumenti convenzionali sono esauriti». Inoltre, secondo le agenzie di stampa, l’economista tedesco ha precisato da Francoforte che «non scompare il bisogno di un consolidamento delle finanze», in quanto «il bisogno di riforme non è finito, è solo meno percepibile».

Domenico Carelli

(Foto: europaquotidiano.it)