Salute

Borgia: rubinetti a secco a rischio Covid, il Comune chiede a Sorical di aumentare la portata

Borgia Rubinetti a secco a rischio Covid, il Comune chiede a Sorical di aumentare la portata di adduzione da 3 litri al secondo a 6 litri al secondo
BORGIA 23 LUG – Rubinetti a secco per troppo tempo e continue segnalazioni che non bastano più a risolvere una problematica che esula dalle dirette competenze del Comune di Borgia ma che potrebbe essere adeguatamente affrontata aumentando la portata di adduzione da 3 litri al secondo a 6 litri al secondo, come è già accaduto in occasione delle precedenti stagioni balneari.

E’ quanto chiede con determinazione il Comune di Borgia alla società che si occupa dell’approvvigionamento idrico in Calabria, la So. Ri. Cal. all’ennesimo giorno trascorso con notevoli difficoltà nell’erogazione dell’acqua in una congrua porzione del territorio marino, anche con lunghi intervalli di interruzione dell’erogazione, determinando disagi e problematiche igienico-sanitarie alla popolazione residente. Si parla in particolare di località come Canonici, Viale Cassiodoro, Roccelletta.

Il Comune, guidato dal sindaco Elisabeth Sacco, sta cercando di mettere in atto tutto ciò che è nelle proprie possibilità per sopperire al problema e cercare di ripristinare la normale erogazione: da giorni si sta registrando una forte carenza d’acqua e l’ufficio tecnico continua ad indirizzare alla società competente segnalazioni, sollecitazioni, per chiedere il ripristino del servizio. La So.Ri.Cal. sta intervenendo per la riparazione dei guasti individuati lungo la condotta di adduzione, alcuni rilevati all’interno del Parco Scolacium.

Ma nonostante la riparazione dei guasti riscontrati, la popolazione continua a rimanere in uno stato di emergenza in quanto l’acqua presente non è sufficiente a soddisfare la domanda, raddoppiata in coincidenza della stagione balneare. Per questo motivo, con l’ennesima lettera datata 23 luglio, il sindaco Sacco e il responsabile dell’Area tecnica, ingegner Pietro Danieli, hanno informato della incresciosa questione tanto il prefetto di Catanzaro che la locale stazione dei Carabinieri e la Protezione civile a cui hanno sollecitato l’invio di autobotti, per favorire l’approvvigionamento alla popolazione nelle more della soluzione delle attuali problematiche.

Alla So.Ri.Cal. in particolare si chiede, ancora una volta, di voler intervenire per la risoluzione della problematica in quanto “l’emergenza igienico-sanitaria non consente ulteriori perseverazioni dell’attuale stato delle cose”. Il Comune di Borgia sollecita l’assunzione di provvedimenti per “superare in maniera definitiva la problematica mediante la sostituzione completa della condotta di adduzione atteso che gli interventi in itinere su quella esistente si stanno dimostrando inefficienti e la popolazione continua a rimanere in uno stato di emergenza continua”.

Oltre che di “provvedere, qualora i tempi di ripristino dovessero prolungarsi oltre qualsiasi accettabile durata, a garantire l’approvvigionamento alla popolazione mediante soluzioni temporanee alternative quali il rifornimento di autobotti alle singole abitazioni o, in alternativa, provvedendo a riempire con le medesime modalità di trasporto dell’acqua direttamente il serbatoio che alimenta la rete di distribuzione e che al momento risulta vuoto“.