"La spir@le della conoscenza"
Boom di download degli Open Data Inps
ROMA, 4 giugno 2013 – Come già affrontato nell’articolo “Big Data vs. Open Data”, queste due tipologie di contenuti informativi sono sempre più importanti per quanto riguarda lo scenario degli elementi ineludibili dell’Agenda Digitale e di innovazione della PA. [MORE]
In breve, con l’espressione Open Data (OD) ci si riferisce a dati aperti, informazioni raccolte e detenute dalla PA, messe poi a disposizione dei cittadini e delle imprese, in maniera strutturata. I Big Data (BD), invece, costituiscono un insieme di dati “big”, sia da un punto di vista quantitativo, che qualitativo, relativamente alla loro complessità di organizzazione e strutturazione.
L’INPS ha pubblicato per la prima volta, nel marzo 2012, una sezione dedicata agli OD, rendendo disponibili i primi dataset, scaricabili e riutilizzabili dai cittadini, dalle amministrazioni e dagli operatori privati, in linea con le indicazioni contenute nelle direttive europee in materia. Gli OD diventano così una chiara risposta alla richiesta di trasparenza della PA nei confronti dei cittadini.
In meno di un anno, dal portale INPS (www.inps.it), sono stati scaricati oltre 420.000 dati in formato aperto (OD) e il 10% dei download è stato eseguito dall’estero. Gli utenti della sezione che hanno potuto lasciare il giudizio sui dati scaricati, hanno dimostrato un gradimento esplicito e significativo, attribuendo un voto pari a 7, in una scala da 1 a 10.
Segnalati dalla piattaforma europea delle amministrazioni digitali, come uno tra i primi esempi qualitativi nel panorama italiano, gli OD hanno ricevuto un riconoscimento chiaro di utilità sociale, che viene confermato dalle statistiche, dimostrando di rispondere positivamente alle esigenze di affidabilità e trasparenza nei confronti dei cittadini.
A distanza di circa un anno, la sezione del sito INPS si arricchisce di uno spazio dedicato alle segnalazioni APP o Utility, realizzato con gli OD INPS, nell’ottica di un riuso pubblico e privato dei dati. Ciò consente alle PA di rendere disponibili i propri OD, permettendo al tempo stesso, un intreccio di operatività tra diversi servizi, offerti trasversalmente agli utenti.
La sezione OD INPS contiene 150 dataset inerenti ad argomenti quali lavoro, pensioni e prestazioni assistenziali. Le relative informazioni sono pubblicate ed accessibili in vari formati (secondo quanto previsto dall’art. 8 del DL 85/2012 – Decreto Sviluppo). Attraverso gli OD, gli enti pubblici possono condividere liberamente le reciproche risorse, preludio di una nuova economia digitale.
Tra i più scaricati i dati relativi a “requisiti per l’accesso al pensionamento anticipato” e quelli delle “Aliquote contributive artigianati e commercianti”.
Rosangela Muscetta [http://www.economia-conoscenza-itc-km.blogspot.it]