Salute
Boom dei celiaci in Italia: in due anni aumentati del 15%
ROMA, 1 FEBBRAIO 2016 – Secondo l’ultima relazione sulla celiachia promossa dal Ministero della Salute e consegnata al Parlamento, la presenza in Italia dei celiaci è aumentata del 15% tra il 2012 e il 2014. Metà di loro vive nel Nord Italia e la Lombardia è la regione che detiene il record delle diagnosi. Infatti, il 48% di esse è da registrarsi in questa parte della penisola. Mentre il restante 22% al Centro, il 19% al Sud e l’11% nelle Isole. Sempre secondo la ricerca, coloro che soffrono di questa malattia autoimmune, quattro anni fa ammontavano a 148.662 unità. Mentre nei due anni successivi sono aumentati fino a raggiungere la cifra di 172.197.
Ad oggi, l’unica vera terapia contro questa patologia è una corretta alimentazione basata sull’assenza di glutine nei cibi che si assumono. Essa infatti, si sviluppa nei soggetti che sono predisposti geneticamente dopo aver assunto del glutine. Questa patologia, che colpisce più le donne degli uomini, in un rapporto di due a uno, viene considerata una “malattia sociale”, nel senso che coinvolge ogni ambito della vita di tutti i giorni.
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«Per gestire la propria vita e la propria giornata in modo sereno, è buona regola iniziare dall’educazione alimentare, senza allarmismi e senza medicalizzare la dieta, affiancata da una corretta analisi dell’etichetta», ha così sottolineato il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin nella parte introduttiva della relazione.
(FOTO: huffingtonpost.it)
Alessio Crapanzano