Cronaca
Bomba a casa imprenditore imputato per corruzione
Bomba a casa imprenditore imputato per corruzione Oggi udienza preliminare: fu arrestato con sindaco Brindisi
BRINDISI, 26 SETTTEMBRE - Un ordigno, molto probabilmente di fattura artigianale e di basso potenziale, è stato fatto esplodere nella serata di ieri, attorno alle 23, davanti all'abitazione dell'imprenditore del settore rifiuti, Luca Screti, a San Pietro Vernotico (Brindisi). [MORE]
La notizia è riportata su alcuni giornali locali on-line. Danni lievi al muro esterno della villetta, nei pressi del cancello di ingresso. Screti è l'ex amministratore della società 'Nubile' e affronta oggi al tribunale di Brindisi l'udienza preliminare in cui si valuterà la richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla procura per lui e per l'ex sindaco Pd di Brindisi, Mimmo Consales e altre tre persone.
Le accuse per entrambi sono di corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio in relazione alla presunta tangente da 30 mila euro versata a Consales (che ritiene sia stata invece un finanziamento elettorale incassato in ritardo) per consentire allo stesso di pagare in contanti un debito con Equitalia, e reati ambientali.
La contropartita alla mazzetta sarebbero state facilitazioni amministrative per gestire contra legem l'impianto di biostabilizzazione e produzione CD-R e Css della via per Pandi. L'impianto fu sottoposto a sequestro il 6 febbraio del 2016 quando Consales e Screti furono arrestati.
La società Nubile, imputata come persona giuridica è attualmente in liquidazione. I suoi ex dipendenti che prestavano servizio presso l'impianto di biostabilizzazione, sono rimasti senza lavoro. L'udienza preliminare si terrà dinanzi al gup Tea Verderosa. L'inchiesta condotta dalla Digos è stata coordinata dal pm Giuseppe De Nozza.