Cronaca

Bolzano, al via l'installazione dei blocchi di cemento contro i bivacchi in zona A22

BOLZANO, 12 AGOSTO – Giro di vite sui bivacchi abusivi nei pressi dell’A22, l’autostrada che attraversa il capoluogo dell’Alto Adige, ed i cui cavalcavia sono ormai sempre più spesso riparo per i senzatetto che abitano la città.[MORE]

L’operazione prevede l’installazione di blocchi di cemento al di sotto del cavalcavia autostradale, con l’obiettivo di impedire l’ingresso alla parte sottostante la campata del ponte, luogo in cui frequentemente soggiornano richiedenti asilo non coinvolti in programmi di accoglienza e clochard italiani e non.

Ragioni di “decoro e soprattutto di sicurezza”, così il direttore tecnico dell’A22 Carlo Costa ha giustificato la scelta della chiusura. Al di là di questioni igieniche e di argine al degrado cittadino, infatti, la principale motivazione addotta riguarderebbe proprio la pericolosità della collocazione di tali bivacchi. Questi, infatti, sovente sono posti al di sotto dei giunti dei piloni che sorreggono i cavalcavia, un’area che invece dovrebbe necessariamente essere lasciata libera.

Stando alle più recenti stime, i senzatetto nel nostro Paese sono oltre cinquantamila, tra cui all’incirca ventimila di nazionalità italiana. Di questi, l'85% sono uomini. Meno di un terzo dei senza fissa dimora ha poi un lavoro (con un guadagno che oscilla intorno ai trecento euro mensili), mentre poco più del 30% può vantare un livello di istruzione di scuola media superiore. 

Il trend continua tuttavia ad essere negativo. I numeri sono infatti in costante crescita, anche in conseguenza dell'intensificazione dei flussi migratori. E all'aumentare del numero dei senzatetto, aumenta anche la percentuale di questi classificata come persona con difficoltà ad interagire (per handicap o per ragioni linguistiche) aggravando ulteriormente la situazione.

Paolo Fernandes

Foto: ilgiorno.it