Cronaca

Bologna, università riconosce diritti gay

BOLOGNA, 3 DICEMBRE 2013 - Date le dure restrizioni a cui sono sottoposti gli omosessuali in Italia, una coppia gay è stata costretta ad andare all'estero per vedere riconosciuta la propria unione e per effettuare quindi un normale matrimonio. Il novello sposo, dopo essersi sposato ed aver fatto ritorno in Italia, ha chiesto e ottenuto il congedo matrimoniale, le due settimane retribuite che i novelli coniugi spendono generalmente per luna di miele.

A fare questo grande passo, a riconoscere quindi non solo i normali diritti che spettano ad ogni dipendente statale, ma anche i diritti lgbt è stata l'Università di Bologna. L'uomo in questione infatti è professore universitario dell’Università di Bologna “Alma Mater Studiorum”.[MORE]

Sergio Lo Giudice, senatore del Pd ed ex capogruppo al Comune di Bologna, dirigente di spicco dell’Arcigay, anche lui omosessuale, coniugatosi ad Oslo, è raggiante per la decisione dell’Università: ”Sono un insegnante e mi vidi negare ogni possibilità di luna di miele retribuita dall’istituzione per la quale lavoravo, prima di diventare parlamentare. Quella di oggi è una vittoria per tutti, un riconoscimento degno di un Paese civile”.

(immagine da fanpage.it)

Rossella Assanti