Politica
Bologna: sfila Santa Insolvenza e occupa l'ex mercato coperto
BOLOGNA, 10 NOVEMBRE – L’11 novembre, con il suo già noto motto “Occupy the world” si fa sempre piu vicino e anche gli indignados della rete bolognese TimeOut si stanno facendo sentire. Di questa mattina (ore 11) l’occupazione dell’ex mercato coperto di Via delle Clavature, a cui hanno partecipato attivamente anche Tpo e collettivo Sadir. Imponente lo striscione: “Occupy the world makes democracy”. [MORE]
“Protettrice dei precari e delle precarie, dacci oggi il nostro reddito quotidiano, allontana da noi i nostri debiti perchè non siamo noi a pagare il debito pubblico. Santa Insolvenza prega per noi”. Di questa mattina l’apparizione di Santa Insolvenza anche in zona universitaria,mentre ieri sera si era presentata in Stazione Centrale. Per l’occasione presente anche Bifo, che ha cosi commentato: “questa protesta è solo l’inizio”.
A finire nel mirno degli indignados anche l’UniboStore. “Vogliamo capire perchè le nostre tasse (in costante aumento ndr) vegono investite in cose che non hanno niente a che fare con l’istruzione, come produrre e vendere magliette, felpe, borse e orsetti” chiedono a gran voce gli studenti di OccupyUnibo. A rispondere le serrande abbassare dell’UniBoStore.
I cortei, che hanno già animato il centro storico bolognese in mattinata, culmineranno domani con l’apparizione di Santa Insolvenza alle ore 7 presso Via Niccolò Pisano 19. Alle 9 saranno gli studenti medi ad animare le strade, congiungendosi nel pomeriggio con gli universitari, che li aspetteranno sotto le due Torri alle 16. Pronti anche al Tpo, che fissa l’appuntamento alle 17.30 davanti alla ben nota sede di Bankitalia, teatro degli scontri del 12 ottobre. Farà la sua apparizione anche OccupyUnibo, con una parata in partenza da Piazza Verdi alle 18. Il movimento invita chiunque all’aggregazione, da facebook a twitter, chiunque abbia un sacco a pelo prenda parte al movimento.
Cecilia Andrea Bacci