Cronaca
Bologna, sequestrato un centro massaggi cinese
BOLOGNA, 4 GENNAIO 2014 – Un centro massaggi di proprietà cinese, aperto nel capoluogo emiliano, è stato sequestrato ieri dalla Squadra mobile di Bologna. L'esecuzione del decreto di sequestro preventivo è avvenuta al termine di un'attività investigativa portata avanti dalla locale procura della Repubblica.
Al termine delle stesse sono due i cittadini di nazionalità cinese ad essere sottoposti a provvedimento cautelare di presentazione quotidiana davanti alla polizia giudiziaria, entrambi sarebbero infatti ritenuti responsabili di favoreggiamento della prostituzione aggravato ai danni di diverse connazionali, uno dei due uomini sarebbe inoltre considerato responsabile di estorsione aggravata ai danni di un cliente disabili di 36 anni.[MORE]
A lavorare nel luogo di prostituzione camuffato da centro benessere erano quattro ragazze di età media di 35 anni, che sarebbero riuscite a garantire al locale un giro d'affari di almeno 1000 euro al giorno. Il locale si trova in Via Francesco Bolognese, in zona Navile, e si chiama 'Tokio'. Le indagini sarebbero scattate a marzo quando un ciente era andato al centro per ottenere un massaggio "particolare", quello che nel listino era definito "romantico" e dal costo di 50 euro. A seguito della prestazione sessuale - che il cliente comunque si aspettava - è stato chiesto un ulteriore pagamento di 20 euro.
Nonostante la sua evidente disabilità il cliente è stato spintonato e obbligato a pagare la cifra, e quest'ultimo si è in seguito rivolto alla polizia che ha dato il via alle indagini. Nel corso degli accertamenti la Squadra mobile ha ascoltato diversi testimoni e utilizzato agenti in borghes,e che si sono a loro volta finti clienti in modo da smascherare l'attività illecita.
Stefania Putzu