Politica

Bologna, proposta shock di Forza Italia:"i lavavetri sono aggressivi, necessario fare un censimento"

BOLOGNA, 30 AGOSTO 2014 – Forza Italia dichiara guerra a tutti i lavavetri e, attraverso il consigliere comunale Michele Facci, invita tutti i cittadini bolognesi ad “arruolarsi” e dare il proprio contributo al censimento che il partito ha intenzione di fare, a partire da oggi, per le strade della città. “Un fenomeno sempre più diffuso e agguerrito – lamenta Facci su facebook, e aggiunge - "la polizia municipale è assolutamente assente e comunque tollerante". Il consigliere non si ferma qui, e sempre sul social network invita tutti gli automobilisti ad inviare al suo indirizzo e-mail, o a quello del gruppo, le proprie segnalazioni fotografiche. [MORE]

"Ai semafori sono sempre di più quelli presi d’assalto dai lavavetri. Noi faremo un censimento completo della città, con tanto di fotografie, per documentare alla giunta e alle autorità di polizia la diffusione di un fenomeno di impunita illegalità e crescente degrado" sostiene Facci, e da qui nasce l'invito a collaborare con Forza Italia. Ma il tema non è affatto nuovo, e nel tempo aveva già ottenuto una discreta attenzione.

Fu l'ex sindaco di Bologna, Sergio Cofferati, a ipotizzare per primo una vera e propria organizzazione illecita dei lavavetri, tanto da innescare un'indagine dei carabinieri conclusasi tuttavia con un nulla di fatto. Ma il problema continua a riecheggiare tra le mura di Palazzo d'Accursio, tanto che nei mesi scorsi sono stati votati diversi ordini del giorno, sostenuti da destra e sinistra, allo scopo di intensificare i controlli sulle attività dei lavavetri. C'è da dire che i vigili svolgono comunque i loro controlli, infatti nel 2013 hanno emesso nei confronti dei lavavetri ben 488 multe, con 427 sequestri annessi.

Stefania Putzu