Cultura e Spettacolo
Bologna pronta a stupire: dopo Paul McCartney toccherà al regista Martin Scorsese
BOLOGNA, 11 OTTOBRE La città di Bologna ritorna ad appropriarsi di importanti anteprime ed eventi, come quello che vedrà il ritorno del baronetto Paul McCartney.
Il cantante, infatti, ha scelto la città di Bologna per ripartire con il suo "On the run tour", che lo vedrà protagonista di undici nuove tappe in giro per l'Europa. Un evento che la città di Bologna è orgogliosa di ospitare e di cui, nelle ultime ore, si è sentito tanto parlare. Durante la conferenza stampa è lo stesso Duccio Campagnoli, presidente dell'expo di Bologna, a commentare: "Credo che BolognaFiere non abbia mai ospitato una conferenza stampa così frequentata". [MORE]
Il concerto dell'ex Beatles sarà un vero e proprio evento mediatico fissato per la data 26 Novembre presso la struttura UnipolArena di Casalecchio.
L'accordo è giunto a conclusione solo "poche ore fa" con gli organizzatori del tour di McCartney; un accordo raggiunto, sottolinea Campagnoli, grazie alla collaborazione importante di BolognaFiere e tutte le istituzioni, in particolar modo quella del Comune. Proprio il sindaco di Bologna, Virginio Merola, ricorda l'importanza della città di cui si fa portavoce : " Bologna è una crocevia di relazioni con il mondo e siamo determinati a cogliere tutte le opportunità e riposizionare la città nel rango che merita in Europa".
Anche l'assessore comunale alla Cultura, Alberto Ronchi è entusiasta di questo importante accordo siglato e sottolinea a gran voce il suo interesse a " far tornare Bologna una delle capitali della musica rock di questo Paese". Proprio in concomitanza con il concerto di McCartney del 26 Novembre, sono state annunciate delle "piccole iniziative collaterali", che avranno il compito di accompagnare il concerto - evento. Per esempio il 29 Novembre presso la libreria Coop Ambasciatori avrà luogo la presentazione, un'anteprima assoluta, del volume "Electrical Banana" opera dell'editore bolognese Damiani. Un volume interamente dedicato alle illustrazioni psichedeliche e ad Heinz Edelmann, autore dei disegni di "Yellow submarine". Ma non ci sarà solo McCartney. Di fatti Ronchi si lascia scappare la possibilità di avere a Bologna anche Martin Scorsese durante la presentazione del documentario "Living in the material world".
E' proprio Ronchi a raccontare alla stampa di essere in contatto con il prestigioso regista e di essere a "buon punto, visto che Martin Scorsese ha un rapporto molto stretto con la nostra Cineteca", queste le parole dell'assessore alla Cultura. Sarebbe un altro colpo grosso per la città di Bologna, quello di riuscire ad avere Martin Scorsese durante la presentazione di "Living in the material world", documentato dedicato a George Harrison, che ha già raccolto un successo enorme a Londra e Los Angeles.
Ronchi, non solo si lascia scappare questa importante indiscrezione, ma comunica anche la data plausibile : tutto pronto per il 25 Novembre.
Uno dei produttori del concerto di McCartney, Mimmo D'Alessandro si complimenta con Ronchi e durante la conferenza gli pone una domanda: "Come mai Bologna è fuori dai circuiti internazionali della musica con un assessore così preparato?". Immediata la risposta di Ronchi: " Perché sono appena arrivato". Di certo, conferma l'altro produttore Adolfo Galli" Quando abbiamo proposto il concerto abbiamo trovato subito terreno fertile". Naturalmente in tutto questo fondamentale è stata la partecipazione di Claudio Sabatini e della sua struttura, l'Unipol Arena, che ospiterà il concerto e che per questa importante occasione ha concesso un sconto per l'evento di Novembre. Anzi è lo stesso Sabatini a comunicare: " Chi vuole cominciare qualsiasi tour europeo da Bologna telefoni perché siamo interessati, vogliamo essere i primi!". Sui costi dell'evento e dell'intera serata gli organizzatori non circolano notizie, anche se l'intero evento sarà organizzato dalla società D'Alessandro e Galli, mentre BolognaFiere parteciperà con un piccolo contributo relativo alla pubblicità dell'evento e all'ospitalità che verrà offerta alla stampa straniera. Un evento di questa portata, se da un lato genera tanta pubblicità per la città di Bologna, dall'altra genera una situazione sicuramente non facile da gestire. Parliamo pur sempre di una star a livello mondiale, che come tutte ha i suoi vizi e le sue particolari richieste: come quella di una dieta totalmente biologica oppure la richiesta di fuochi pirotecnici durante l'esecuzione della canzone " Live and let die". Questo sembra essere un reale problema, visto che il concerto si terrà in una struttura al coperto e quindi sarà davvero difficile poter rispondere alla richiesta di McCartney.
Diego Bertuzzi, responsabile dell'organizzazione, sta cercando di risolvere questo problema con "soluzioni alternative alle fiamme sprigionate dai gas". Sarebbe già stata individuata una ditta che potrebbe risolvere il problema, ma il consenso definitivo spetta ai Vigili del fuoco.
Sempre per restare in tema dell'evento McCartney, è stato detto che per allestire l'intero evento arriveranno a Bologna ben 25 tir e dieci autobus. Non solo McCartney nella testa dell'assessore Ronchi, che ritorna sull'idea di organizzare un concertone rock in Piazza Maggiore per il mese di Giugno.
Un concerto in cui vorrebbe vedere artisti importanti. Circa la possibilità del concertone il sindaco ha proposto anche di organizzarlo presso il Parco Nord, idea che non ha raccolto il consenso di Ronchi. Per l'assessore alla cultura il concertone potrà essere fatto solo in Piazza Maggiore, un piazza che tutt'oggi continua ad essere in cima alla richiesta di multinazionali, interessate per delle proiezioni.
Emanuele Ambrosio - Redazione Emilia Romagna