Cronaca
Bologna, "mal'aria" negli uffici comunali di Liber Paradisus: a casa 4 dipendenti
BOLOGNA, 6 OTT. L’aria all’ interno della nuova sede comunale di Piazza “Liber Paradisus” sembra che sia irrespirabile, tant’è che dalla sua inaugurazione ad oggi, sono già 3 i casi di dipendenti trasferiti ad altre sedi a causa di problemi di salute.[MORE]
Il caso del Sig. Ricci, responsabile comunale degli impianti sportivi con ufficio al 4° piano della torre C dell’ edificio, è l’ ennesimo: “Io non ho mai avuto malattie in quindici anni di servizio in via Oberdan. Sono venuto nella nuova sede nel settembre del 2008 e da allora è stato un calvario”; l’uomo spiega anche che ora vorrebbe mantenere la stessa qualifica con relativo stipendio, perché, dice “io non ho colpe per quello che è successo”.
Ma questi casi, sebbene più gravi degli altri, sono solo la punta di un iceberg: difatti, secondo i risultati di questionario distribuito tra i lavoratori delle Rdb, il 72% dei dipendenti ha accusato fastidi per l'aria troppo secca, il 79% per quella stagnante, il 54% per odori di sostanze chimiche, il 58% per eccessiva illuminazione e il 63% per le temperature, ritenute troppe alte; non solo: il 71% di loro soffre di bruciore agli occhi, il 48% ha irritazione alle mucose nasali e il 58% si lamenta della raucedine.
Le cause di questi disturbi andrebbero ricercate nel mix di sostanze che compone l’ aria all’ interno dell’ edificio: in particolare, per le polveri sottili ci sono casi di superamento del limite giornalieri (medio)di 50 microgrammi, con concentrazioni anche fino a 4 volte tanto; probabilmente, ciò è dovuto alla vicinanza con la stazione di via Carracci, il cui pulviscolo potrebbe essere risucchiato all’ interno dei locali comunali. La Medicina del Lavoro vuole vederci chiaro, e dunque ha appaltato uno studio all’ università di Ferrara, i cui risultati saranno resi noti a breve. L’ altra sostanza sotto accusa, la formaldeide, invece, secondo quanto riportato da un’ indagine eseguita da un’azienda privata per conto del gestore dei locali, è stata riscontrata in livelli sotto la norma.
Antonio Ricucci - Redazione Emilia Romagna