Cronaca
Bologna, la finanza scopre 15 imprenditori evasori totali
BOLOGNA, 12 GIUGNO 2014 – Risulterebbero essere in 15 gli evasori totali scoperti dai finanzieri del Comando provinciale di Bologna, al termine di alcuni controlli su imprenditori operanti nel settore della ristrutturazione edilizia e della compravendita di immobili nel bolognese.
Gli evasori non avrebbero mai pagato le tasse, per un'evasione di oltre 6 milioni di euro, più violazioni sull'Iva per 400mila euro. L'operazione si è svolta nell'ambito di due progetti estesi a tutto il territorio nazionale, elaborati dal Nucleo speciale entrate del Comando tutela finanza pubblica della Gdf di Roma. Per portare a termine l'attività sono state utilizzate banche dati relative alle compravendite immobiliari poste in essere dai titolari di partita Iva. Dalle indagini sarebbe emerso che i contribuenti avrebbero percepito proventi poi non dichiarati all'erario. In particolare, a un consorzio con sede a Budrio viene contestata l'evasione per oltre 1,8 milioni di euro di redditi e oltre 71mila euro di Iva. [MORE]
Un'altra ditta edile di Castel del Rio, intestata alla moglie del titolare effettivo, secondo la Gdf non avrebbe dichiarato i proventi di lavori di ristrutturazioni edili per i quali aveva ricevuto dei bonifici; ulteriori accertamenti fiscali hanno evidenziato che la coppia avrebbe percepito ulteriori compensi per lavori non soggetti ad agevolazioni fiscali per i committenti. L'ammontare dell'evasione fiscale ammonterebbe ad oltre 900mila euro di redditi, e oltre 74mila euro di Iva. Su tutti i soggetti ora grava una denuncia per reati fiscali.
Stefania Putzu