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Bologna FC, domani il Ramirez-Day, oggi si riparte a Casteldebole
BOLOGNA – Slitta di 24 ore l’approdo a Casteldebole del tanto atteso Gaston Ramirez. Atterrato domenica all’aeroporto Marconi, si è aggregato allo staff tecnico a Roma, seguendo dalla tribuna la brutta sconfitta dei rossoblu contro la Lazio. Ieri mattina è stato sottoposto ad alcuni test all’Isokinetic, e oggi dovrebbe concluderli, ricordando che già ad agosto, quando era giunto sotto le ‘due Torri’ per la prima volta, aveva eseguito il check-up completo previsto dalla società. Appena arriverà l’ok dell’equipe sanitaria, probabilmente domani, sarà presentato nella classica conferenza stampa a Casteldebole. [MORE]
L’uruguagio torna dal Sudamerica dopo aver completato l’intero percorso burocratico - transfer e permesso di soggiorno - che gli consentirà di giocare in Italia. Si era temuto il peggio, visto il protrarsi dei tempi d’attesa del suo ritorno dalla capitale Montevideo: tre lunghe settimane (una più di Gimenez, un anno fa) di calvario prima della redenzione. In sintesi, 1,8 milioni di euro che il Bologna doveva versare nelle casse del Penarol.
Risolto l’arcano, il “Nedved di Montevideo”, com’è stato ribattezzato dagli esperti Ramirez, farà la conoscenza del nuovo tecnico Malesani.
Oggi alle 15 riprende l’attività a Casteldebole. Nessun problema per i claudicanti dell’Olimpico Portanova e Garics, mentre in settimana potrebbero rivedersi due degli infortunati storici: Gavilan, che tre settimane fa si fratturo l’alluce, e l’atteso Krhin, che sta smaltendo i postumi della distorsione alla caviglia patita a luglio, quando ancora era in ritiro con l’Inter. Si dovrà invece pazientare ancora per gli altri indisponibili: Morleo (ginocchio), Ekdal (caviglia) e Buscè (noie muscolari), non si rivedranno prima di una ventina di giorni.
A cura di Massimiliano Riverso