Cronaca

Università: ancora scontri anti Gelmini

BOLOGNA, 3 DIC. - Prosegue a spada tratta la protesta di giovani studenti, insegnanti e genitori contro la riforma dell’istruzione approvata martedì alla camera. Dopo aver manifestato in cortei nel centro città, occupando la facoltà di lettere e filosofia, invadendo Palazzo d’Accursio, la stazione ferroviaria e l’autostrada, ieri i manifestanti si sono riversati al MotorShow aperto solo alla stampa, ma due cordoni di agenti hanno impedito l’ingresso.[MORE] Quando i ragazzi, trecento circa, hanno tentato di forzare i cancelli per entrare e distribuire volantini, i poliziotti hanno fronteggiato l’invasione con colpi di manganello.

Due sono stati i feriti: una ragazza del Dams ora ricoverata all’Ospedale Maggiore per un dente rotto e un agente. Così i manifestanti hanno marciato per via San Donato fino allo svincolo per Porta San Vitale e ne hanno invaso la stazione metropolitana. Hanno bloccato il traffico stendendosi a terra per circa dieci minuti, dopo hanno proseguito verso via Zamboni.

La riforma è in attesa di approvazione al Senato, dove Renato Schifani medierà tra Pdl e opposizione in assemblea il 14 dicembre. La Finocchiaro si dice pronta ad opporsi e ad eventuali accorgimenti ma chiosa la Gelmini: “Il 14 dicembre il governo Berlusconi incasserà la fiducia del parlamento e il ddl diventerà legge entro l'anno”.

Domani intanto a Bologna è prevista un’assemblea studentesca con la Fiom presso le aule occupate del dipartimento di Lettere e Filosofia in Via Zamboni 38.

Ilaria de Lillo