Cultura e Spettacolo
Bologna, al via la settima edizione di Artelibro, attesa per la mostra The Infinite Library
BOLOGNA- Sulla scia del successo della mostra Mediated experience: Olafur Eliasson's books - che ha registrato 5000 presenze in sole due settimane - la prossima edizione di Artelibro Festival del Libro d’Arte presenta la mostra The Infinite Library che coinvolge due giovani artisti internazionali: Daniel Gustav Cramer (Germania) e Haris Epaminonda (Cipro).[MORE]
La settima edizione di Artelibro (Bologna, 24-26 settembre 2010), che si svolgerà a Palazzo Re Enzo insieme con la Mostra Internazionale del Libro Antico, avrà come tema principale Il libro antico, raro e d’artista e vedrà tra i protagonisti i librai antiquari, gli editori e gli stampatori di libri D’artista, oltre agli artisti stessi.
Bologna offrirà ai visitatori il meglio del suo straordinario patrimonio librario in un itinerario speciale attraverso le Biblioteche ed i Musei della città, oltre a ospitare dal 20 al 23 settembre 2010 il Congresso Mondiale dei Librai Antiquari (International League of Antiquarian Booksellers-Ligue Internationale de la Librairie Ancienne).
Nel contesto della città di Bologna e di Artelibro, The Infinite Library sarà presentato in due degli spazi storici più suggestivi: la Biblioteca Universitaria e il Museo di Palazzo Poggi, dando luogo ad un dialogo stimolante tra patrimonio culturale e sperimentazione contemporanea.
Concepito da Daniel Gustav Cramer e Haris Epaminonda (protagonista quest’anno di una mostra personale alla Tate Modern) ed iniziato nel 2007, The Infinite Library è, come recita il titolo, un progetto in via di continua evoluzione. Nelle stesse parole degli artisti: “E' un ampio archivio di libri, ognuno creato tramite libri già esistenti, numerati come fossero nuovi volumi. Ogni volume ha una sua struttura propria riassemblata ogni volta a partire da un materiale originale e dalle possibilità che questo offre. Mentre la biblioteca si espande con l'aggiunta di nuovi libri, ogni singolo volume porta con sé il potenziale di diventare il centro di una installazione spaziale, una estensione del soggetto, della forma, del contenuto, del ritmo e della logica del libro”.
Il progetto rappresenta uno degli esempi attuali più interessanti di dialogo tra arte contemporanea ed editoria, intesa come materiale stesso della ricerca artistica e come contesto di riflessione concettuale sulla sua stessa natura, la sua storia e il suo futuro. La mostra bolognese sarà l’esposizione più completa finora avvenuta del progetto. In continua crescita, The Infinite Library presenterà infatti in questa occasione una collezione di circa 60 volumi.
(notizia segnalata da Massimiliano Riverso)