Cronaca
Bollino nero e caldo rovente, 4 italiani su 10 in viaggio. Allerta meteo a Courmayeur.
Bollino nero e caldo rovente, 4 italiani su 10 in viaggio. Allerta meteo a Courmayeur. Al via settimana più calda dell'anno
ROMA, 07 AGO - Code sulle strade e per prendere i traghetti verso le isole; stazioni e aeroporti affollati; spiagge e sentieri di montagna pieni di turisti. Cominciano le vacanze per molti italiani: 4 su 10 si sono messi in viaggio oggi, giornata di 'bollino nero' per il traffico ma anche rovente per il meteo.
Quella che si preannuncia sarà la settimana più calda dell'anno. E se il Nord resta in parte ancora segnato dai temporali, al Sud è alta l'attenzione per gli incendi. Allerta meteo in una delle località di vacanze più gettonate del Nord Italia: a Courmayeur le forti piogge previste nelle prossime ore sulla Val d'Aosta portano al livello 4, il più alto, il rischio che il ghiacciaio Planpincieaux crolli a valle dal massiccio del Monte Bianco. Per questo sono state temporaneamente chiuse le strade per Planpincieux e per Rochefort in Val Ferret.
E' scattato dunque oggi il week end da bollino nero per il traffico intenso con oltre 4 italiani adulti su 10 (41%) che quest'anno hanno scelto il mese di agosto per andare in vacanza; in molti hanno infatti ritardato la partenza solo a ridosso di Ferragosto a causa dell'incremento dei contagi, secondo quanto emerge dall'indagine Coldiretti/Ixè. Sono 20,8 milioni gli italiani che hanno scelto questo mese per andare in vacanza, anche se in leggero calo rispetto allo scorso anno (-1%).
A mancare sono però, secondo le stime, circa 4 milioni di turisti stranieri. In questa settimana di Ferragosto, segnata anche dal debutto del green pass, è in arrivo il caldo rovente, con un'ondata di calore che si preannuncia forse la più torrida di questa stagione con le temperature che potranno toccare punte di oltre 45 gradi sulle regioni meridionali. "Un evento estremo", secondo gli esperti de iLmeteo.it, "con pochi precedenti". Un clima che favorisce il propagare degli incendi che ancora stanno devastando diverse zone boschive, soprattutto in Calabria, dove ieri avevano perso la vita due persone.
I roghi preoccupano anche la Sicilia e a Cefalù, nel Palermitano, la colletta delle messe di questa domenica sarà destinata proprio per aiutare, tramite la Caritas, chi ha subito danni in questi giorni. "Chi si macchia di tale reato si pone fuori dalla comunione della Chiesa", ha tuonato il vescovo, mons. Giuseppe Marciante.
Sul fronte del movimento di turisti, tutte le autostrade e le principali statali sono trafficate; oltre tre ore di fila per imbarcarsi per i traghetti che portano in Sicilia. Torna un buon trend di presenze all'aeroporto romano di Fiumicino dove da oggi è aperto, oltre al terminal 3, anche il terminal 1 che era rimasto chiuso negli ultimi 17 mesi a causa dell'emergenza Covid. Con l'aumento dei turisti nelle località di vacanza si registrano anche alcuni incidenti. Barca in fiamme al largo di Capri.
L'incendio si è sviluppato a bordo di un cabinato lungo quindici metri proveniente da Ventotene e diretto a Maiori. Tutti in salvo i sei occupanti originari di Napoli e provincia. In Piemonte, invece, due alpinisti, bloccati a 3.450 metri sulla parete Est del Monviso, a Crissolo, sono poi stati raggiunti dai soccorritori. Nella stessa area nella notte due escursioniste francesi aveva lanciato l'allarme dopo essersi perse. I vigili del fuoco hanno allestito un presidio di soccorso al Pian del Re e all'alba le due turiste sono rientrare da sole.