Economia
Bolletta gas, da oggi più cara del 5,5 per cento
ROMA, 01 OTTOBRE 2011- L'Authority per l'energia, nell'aggiornamento trimestrale, fa sapere che l’energia elettrica non subirà nessuna variazioni per i prossimi tre mesi, diversamente da quanto, invece, succederà per il metano che, anche a causa dell'aumento dell'Iva, subira' un rincaro del 5,5%, per un incremento pari a 61 euro per una famiglia media. Quindi per gl’italiani il mese di ottobre si apre con l’aggiornamento delle bollette da oggi. [MORE]
Come spiega nella nota l'Authority, “Se l'aliquota fosse rimasta invariata, l'aumento sarebbe stato del 4,9%. Nessun incremento Iva, invece, sull'elettricità, per la quale rimane l'aliquota del 10%. L'Autorità ha avviato nei mesi scorsi una serie di iniziative di riforma degli assetti del mercato elettrico e del gas, che si confermano ancor più necessarie tenuto conto delle criticità della congiuntura internazionale.
Sul fronte del gas, sono gia' state definite alcune riforme che accresceranno la concorrenza, quale il mercato del bilanciamento in vigore dal primo dicembre, con sicuri effetti positivi sui prezzi per i consumatori. Di conseguenza sarà possibile adottare un nuovo metodo di aggiornamento delle condizioni di tutela meno basato sui contratti di lungo periodo (indicizzati al petrolio) e tale da riflettere gradualmente, e in modo più fedele, l'andamento dei prezzi nel mercato italiano”.
L’autorità, aggiunge anche di voler porre in essere una serie di azioni sia sul fronte del metano, focalizzando l’attenzione sulla gestione delle interconnessione con i gasdotti esteri, al fine di adottare le misure più opportune sia in sede nazionale che in ambito Ue.
Per quanto riguarda l'energia elettrica, il calo dei prezzi della materia prima (-0,5%) è stato annullato dall'ulteriore incremento degli incentivi alle fonti rinnovabili e in particolare al fotovoltaico.
A tal proposito, l’Autorità sta verificando le conseguenze derivanti dal forte incremento della potenza installata di fotovoltaico che, stando alla stima dei suoi esperti, entro l'anno potrebbe raggiungere i 12.200 MW, “ al fine di valutare le misure da adottare per garantire un dispacciamento efficiente (anche in relazione all'import) e il mantenimento in sicurezza della rete elettrica”.
Rosy Merola