Boldrini, viaggio nelle periferie: oggi il turno di Catania

CATANIA, 20 MAGGIO-  Continua il viaggio nelle periferie d'Italia che la Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, sta intraprendendo da un anno e mezzo a questa parte. La sesta tappa coinvolge il quartiere Librino di Catania. [MORE]

La visita è iniziata con i ragazzi della squadra di rugby de 'I Briganti' e L'Orchestra dei bambini e con le associazioni che si occupano di orti urbani, della biblioteca popolare e del doposcuola. La Presidente si recherà poi a Torre Leone, ex luogo di spaccio e degrado, oggi simbolo della rinascita e del vivere civile. Infine, la Boldrini parteciperà ad un incontro fra tutte le associazioni del quartiere, studenti, insegnanti e cittadini che si terrà alla Masseria Moncada, sede dell'istituto comprensivo Fontanarossa. Nei vari impegni sarà affiancata dal sindaco di Catania, Enzo Bianco.

Il viaggio della Presidente alla scoperta delle periferie del nostro paese è iniziato un anno e mezzo fa a Scampia (Napoli), proseguendo con lo Zen di Palermo, con Corviale e Tor Bella Monaca (Roma) e con Quarto Oggiaro (Milano).

Durante la tappa milanese, a novembre, la Boldrini aveva definito la questione della riqualificazione delle province come prioritaria, sottolineando che le periferie italiane "hanno bisogno di ascolto, hanno bisogno di essere al centro delle politiche nazionali e per questo le amministrazioni possono fare molto, ma è giusto che ci sia anche un impegno nazionale". "Nelle periferie- aveva concluso- ci sono anche straordinari laboratori politici, associaizoni, persone che si organizzano, dunque è importanto che le istituzioni vengano qui, ascoltino questi bisogni e si crei un rapporto con i cittadini".

Già nella sua visita a Tor Bella Monaca, un quartiere dalle complesse dinamiche socioeconomiche nella zona est della Capitale, la Presidente aveva enfatizzato la "aggregazione positiva" che scaturisce dal contatto fra le istituzioni e quelle realtà territoriali che "dedicano il proprio tempo al benessere collettivo".

fonte: Ansa  

foto: affaritaliani.it

Marta Pietrosanti