Boeing 777 della Malaysia Airlines cade in Ucraina: a bordo viaggiavano 280 passeggeri

giovedì 17 luglio, 2014

KIEV, 17 LUGLIO 2014 - E' precipitato al confine tra L'Ucraina e la Russia un Boeing 777 della Malaysia Airlines, proveniente da Amsterdam e diretto a Kuala Lumpur. L'aereo sarebbe caduto proprio in una zona interessata dai combattimenti tra l'esercito ucraino e i ribelli filorussi, e cioè nella regione di Shiaktiorsk, 40 chilometri a est di Donetsk.[MORE]

A bordo del velivolo pare vi fossero 280 passeggeri più 15 membri dell’equipaggio. Secondo fonti locali sarebbero tutti morti nell'incidente aereo. Ora l'unità di crisi della Farnesina sta verificando se a bordo vi fossero italiani. Pare che l'aereo abbia iniziato a perdere quota quasi 50 chilometri prima di entrare nello spazio aereo russo, e che sia poi precipitato in Ucraina.

Secondo l’agenzia di stampa russa Interfax l'aereo sarebbe "stato abbattuto da un missile terra aria", ma sia Mosca sia i separatisti filorussi hanno smentito qualsiasi tipo di coinvolgimento nell’incidente. I separatisti, inoltre, hanno anche affermato di non essere in possesso di mezzi di difesa anti aerea che siano capaci di colpire velivoli a quota diecimila metri. Il volo era decollato da Amsterdam alle ore 12.14.

Aggiornamento ore 21.30

Da quanto si evince nelle ultime ore, il presidente ucraino Petro Poroshenko avrebbe parlato di un'azione di terrorismo. Il suo portavoce ha infatti pubblicato un tweet in cui si legge: "Poroshenko sull'aereo abbattuto: non è né un incidente, nè una catastrofe, è un atto terroristico".

Su quanto accaduto sono intervenuti inoltre diversi rappresentati di governo. Fra questi anche il premier italiano Matteo Renzi, che ha dichiarato: "Le nostre autorità stanno facendo le loro verifiche, l'intera comunità internazionale segue con enorme apprensione questa dolorosa vicenda".

L'Alto rappresentate Ue Catherine Ashton ha affermato di essere rimasta "scioccata dalle notizie sulle circostanze", che queste ultime "devono essere chiarite senza ritardo" e che "un'indagine internazionale deve fare piena luce su questa tragedia".

(Foto dal sito telegraph.co.uk)

Katia Portovenero

Valentina Vitali

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