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Blitz calcio scommesse: 16 arresti, c'è anche Beppe Signori

 Roma, 01 Giugno - Sedici persone, ex giocatori di serie A, tra cui Beppe Signori, ex attaccante di Lazio e Bologna, e calciatori di serie minori ancora in attività nonchè dirigenti di società, sono state arrestate dalla polizia a conclusione di un'indagine sul calcio scommesse effettuata dalla squadra mobile di Cremona e coordinata dal Servizio centrale operativo.[MORE]

Da quanto emerso, gli arrestati avrebbero fortemente condizionato negli ultimi mesi il risultato di alcuni incontri dei campionati di serie B e di Lega Pro. La Magistratura di Cremona ha emesso sette ordinanze di custodia cautelare in carcere e nove agli arresti domiciliari, tra questi ultimi compare, come detto, Beppe Signori. L'indagine è scattata in seguito a un episodio di metà novembre 2010, nella partita Cremonese-Paganese. Alcuni giocatori, infatti, sono rimasti intossicati a seguito dell'assunzione di bevande:gli accusati avrebbero operato un tentativo di adulterazione delle bevande per compromettere la prestazione della Cremonese. Gli arresti sono stati eseguiti dagli uomini della polizia a Bari, Como, Bologna, Rimini, Pescara, Ancona, Ascoli, Ravenna, Benevento, Roma, Torino, Napoli e Ferrara.

Gli imputati avevano costituito un'autentica «organizzazione criminale» nella quale ognuno aveva dei compiti e dei ruoli ben definiti; l’ obiettivo era quello di manipolare gli incontri a loro favore. Nei confronti dei sedici arrestati, secondo gli investigatori, esistono prove "importanti ed inconfutabili". I poliziotti hanno concentrato l'indagine su diversi soggetti gravitanti nel mondo del calcio che, direttamente e indirettamente, erano in grado di influenzare i risultati di alcune partite; gli illeciti  proventi  erano “investiti” in circuiti legali di scommesse sia in Italia che all'estero.
 

Davide Scaglione